Da Roma a Torino, da Napoli a Venezia, da Firenze a Verona, le città d’arte italiane sembrano avere cancellato due anni di pandemia, mentre montagne, laghi e spiagge (al sud) hanno anticipato un trend che fa ben sperare per l’estate. Gli italiani si sono spostati per le vacanze pasquali. E sono tornati gli stranieri, fra cui anche gli americani. Fra ultime sciate, primi bagni e visite a musei e chiese ci sono quasi 15 milioni di turisti, tanto che in molte località c’è stato sold out.
Dopo mesi di strade vuote, cancellazioni di prenotazioni e limiti negli accessi, le città d’arte hanno registrato il pieno di turisti e visitatori, mentre sulle spiagge il 50% degli stabilimenti balneari erano aperti per la prima prova d'estate. E buona presenza c’è stata anche in montagna con le ultime sciate o le prime passeggiate.
«L'Italia è riaperta, finalmente – ha commentato soddisfatto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia su Rai Radio1 –. Il fatto positivo è che c'è nel mondo una voglia di Italia pazzesca, dopo due anni di chiusura. Ci sono tantissimi stranieri che hanno desiderio di venire in Italia, per cui ci sarà un effetto rimbalzo sui mercati tradizionali, Francia, Germania, Spagna, ma anche soprattutto da Stati Uniti e Nord America. Ci aspettiamo una buona estate, ma già adesso una bella primavera».
Roma è stata presa d'assalto, con grandi folle a Fontana di Trevi, al Colosseo e in tutti i monumenti e musei, ristoranti e gelaterie del centro storico. Tanti gli agenti impegnati nei controlli per il grande afflusso di turisti attirati anche dal bel tempo.
Stessa situazione anche a Venezia dove già da venerdì i parcheggi avevano registrato il tutto esaurito con oltre 120mila presenze. Un po’ meno situazioni da sold out, ma grande ressa anche a Firenze dove sono stati presi d’assalto Duomo, campanile di Giotto, Uffizi e Ponte Vecchio.
Gli italiani tornano quindi a muoversi, nonostante la crisi che pesa sulle tasche: secondo la Coldiretti, gli alloggi più gettonati restano le case di parenti e amici, indicate dal 32% degli italiani: superano gli alberghi, scelti dal 26% dei vacanzieri, mentre al terzo posto si piazzano gli agriturismi. L'82% degli italiani a Pasqua cercava la tradizione a tavola. Secondo alcune stime i pranzi delle famiglie sono costati circa 100 milioni di euro.
In crescita con il ritorno degli stranieri anche i viaggi all’estero degli italiani: tra partenze e arrivi negli aeroporti in questi giorni si stimano 450mila viaggiatori. Europa, Nord America, Nord Africa, Dubai, Doha e Abu Dhabi fra le mete con più viaggi.