Rimane acceso il dibattito sul cibo artificiale e sul Nutriscore, il sistema di etichettatura dei prodotti alimentari sviluppato in Francia, con il Governo che, come già sottolineato nelle scorse settimane da Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, ribadisce la sua contrarietà.
Questa volta a schierarsi contro la carne artificiale, in un videomessaggio inviato all'assemblea di Confagricoltura, è stata la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha dichiarato: «L'Italia sarà in prima linea nella difesa del cibo naturale, uno dei punti di forza del nostro Made in Italy e intende contrastare in ogni sede il cibo artificiale che rischia di spezzare il legame millenario che esiste tra la filiera agroalimentare e i prodotti destinati al consumo».
La premier Meloni è poi intervenuta anche sul sistema di etichettatura Nutriscore e ha dichiarato: «è un progetto al momento accantonato, è una delle materie oggetto del mio primo incontro con la presidente della commissione Ursula Von Der Leyen, ma sul quale il governo continuerà a vigilare per evitare sorprese. Il governo contrasterà in ogni sede quei sistemi di etichettatura fuorvianti che danneggiano il Made in Italy, primo tra tutti appunto il Nutriscore».
Giorgia Meloni
Il settore agroalimentare è al centro dell'azione del Governo
Nel videomessaggio inviato all'assemblea di Confagricoltura la premier Meloni ha poi proseguito parlando del settore agroalimentare italiano, come ieri aveva fatto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e ha dichiarato: «Il settore agroalimentare italiano è sinonimo di eccellenza e di sostenibilità: è nostro compito continuare a contrastare in ogni sede qualsiasi tentativo di omologazione alimentare l'odiosa imitazione dei nostri prodotti di eccellenza. Il settore agroalimentare è al centro dell'azione del Governo. Vogliamo guardare a questo comparto come sistema di tutela e crescita, il Made in Italy agroalimentare è un asset strategico della nostra economia e distintivo del nostro saper fare».