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Aeroporto di Bergamo, mai così tanti passeggeri a novembre

Lo scalo ha fatto registrare un novembre da record e punta ai 13 milioni di passeggeri entro la fine dell'anno. Confermato da Sacbo il piano di investimenti per 400 milioni di euro da qui al 2030

di Giorgio Lazzari
 
14 dicembre 2022 | 16:51

Aeroporto di Bergamo, mai così tanti passeggeri a novembre

Lo scalo ha fatto registrare un novembre da record e punta ai 13 milioni di passeggeri entro la fine dell'anno. Confermato da Sacbo il piano di investimenti per 400 milioni di euro da qui al 2030

di Giorgio Lazzari
14 dicembre 2022 | 16:51
 

Obiettivo 13 milioni di passeggeri entro fine 2022. L’aeroporto di Milano Bergamo, dopo aver chiuso il novembre migliore della sua storia - che ha registrato un + 4% rispetto allo stesso periodo del 2019 pre pandemia, per un totale di un milione, 97 mila e 17 passeggeri – guarda al futuro con ottimismo confermando il piano di investimenti per 400 milioni di euro da qui al 2030.

L'aeroporto di Bergamo Orio al Serio  Aeroporto di Bergamo mai così tanti passeggeri a novembre

L'aeroporto di Bergamo Orio al Serio

Il futuro dell'aeroporto di Bergamo, tra ferrovia e Capitale della Cultura 

Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, la società di gestione dello scalo bergamasco, ha fatto il punto in vista della fine dell’anno, sottolineando come «dopo due anni difficili, con il 2020 e 2021 che hanno rappresentato il momento più buio per il nostro aeroporto, da marzo 2022 abbiamo registrato una continua crescita del numero di utenti, che ci porterà a chiudere il 2022 a 13 milioni di passeggeri. Novembre è stato il mese migliore nella storia di Orio, ma siamo certi di proseguire la nostra crescita. Siamo un aeroporto internazionale con un ruolo e una rilevanza strategica che implica una serie di nuovi investimenti che riguarderanno l’aerostazione – anticipa Sanga -, puntando sempre sulla qualità dei servizi e senza dimenticare le tematiche fondamentali come la sostenibilità ambientale e l’intermodalità».

Già, perché sul tavolo c’è il progetto ferroviario che collegherà Il Caravaggio a Milano, con ulteriori benefici e movimenti da e per lo scalo orobico. Nel frattempo, lo scalo sarà sempre più centrale e strategico in vista del riconoscimento di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 e delle prossime Olimpiadi invernali di Milano Cortina in programma nel 2026, così come nei collegamenti point to point che stanno prendendo piede in tutta Europa.

Da sinistra Giovanni Sanga, Emilio Bellingardi e Eugenio Sorrentino Aeroporto di Bergamo mai così tanti passeggeri a novembre

Da sinistra Giovanni Sanga, Emilio Bellingardi e Eugenio Sorrentino

Gli investimenti di Orio al Serio per il 2023 

Sul 2023 sono stati stanziati 55 milioni di euro per l’avvio dei lavori di ampliamento del terminal, che daranno un nuovo volto e ricaveranno moderni spazi nell’area check-in. Si aggiungono 5 milioni di euro di investimenti per il fotovoltaico (pur non essendo un’azienda energivora, i costi energetici per luce e gas sono cresciuti da 2,3 a 9 milioni di euro) e anche interventi di mitigazione ambientale.

 

Nuove rotte e compagnie 

Nell’aria si respira un certo fermento e l’attrattività dello scalo di Milano Bergamo è dimostrata dai progetti di espansione che coinvolgono le compagnie aeree. Proprio nei giorni scorsi Aeroitalia, neonata società con capitale interamente privato e presieduta da Marc Bourgade, banchiere francese esperto nel settore del finanziamento di compagnie aeree, ha annunciato 27 collegamenti dal Caravaggio, a regime con la stagione estiva, che ne faranno la seconda compagnia dello scalo dopo Ryanair. Il 14 novembre ha debuttato il volo per Roma Fiumicino, al quale è seguito il Londra Heathrow da inizio dicembre e il collegamento con gli Emirati Arabi Uniti operato da Air Arabia. L’aeroporto di Milano Bergamo, che nel 2023 punta ai 14 milioni di passeggeri e a superare i 200 milioni di ricavi, guarda ormai al mondo e, come evidenziato dal direttore generale Emilio Bellingardi «rappresenta un vero primato per una città piccola in grado di vantare una rete così importante di collegamenti con altre realtà in Europa ma non solo». 

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