Per una settimana il mondo fa incetta d’Italia a spicchi ed Enit - Agenzia Nazionale del Turismo sceglie la pizza come piatto simbolo per un viaggio ideale tra le regioni attraverso racconti, ricette, aneddoti, esperienze e territori accompagnati da 7 superstar del settore per la 7ª edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo dal 14 al 20 novembre 2022. Il progetto, ideato e coordinato dalla Farnesina coinvolge Ministeri, enti, associazioni e istituzioni che promuovono l’Italia a livello globale.
Sette super piazzaioli, per la prima volta riuniti tutti insieme
Così l’Agenzia Nazionale del Turismo in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo 2022 avvia un ciclo di incontri gourmet pubblicati sul sito ufficiale italia.it e su tutti i canali social dell’ente. Si tratta di video di 7 superstar della pizza tricolore: per l’Italia Gabriele Bonci, Renato Bosco, Franco Pepe e Gino Sorbillo e per l’estero: Roberto Caporuscio da Ny, Edu Guedes da San Paolo, Donato De Sentis da Buenos Aires come ambassador del buon vivere all’italiana. I sette super piazzaioli, per la prima volta riuniti tutti insieme, racconteranno l’Italia a tavola attraverso ricette a portata di click con i prodotti tipici regionali nel corso di 7 appuntamenti che costituiscono un evento unico che vedrà al centro delle preparazioni alcune delle eccellenze enogastronomiche di ogni regione italiana abbinate agli impasti più diversi creati dai grandi maestri della pizza italiana. Durante questi sette appuntamenti esclusivi ci sarà l’occasione di brindare grazie all’abbinamento con le migliori bollicine italiane. Le ricette poi saranno replicate da food influencer nazionali e internazionali. «Il ciclo di eventi e cooking show tematici ideati da Enit crea una rete di salvaguardia dei prodotti dop e doc italiani e consente di valorizzazione le eccellenze del territorio in una sinergia che coinvolge l’industria culturale italiana» - commenta Roberta Garibaldi, ad di Enit.
Da sinistra: Franco Pepe, Gabriele Bonci, Roberta Garibardi, Nicola Prudente (Tinto), Gino Sorbillo e Renato Bosco
Convivialità, sostenibilità e innovazione
Tema portante della manifestazione di questo anno è: “Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del Pianeta”. Enit esplora il tema con iniziative organizzate insieme alle 26 sedi dell’Agenzia Italiana del Turismo nel mondo. L’Agenzia Nazionale del Turismo potenzia il turismo enogastronomico e abbraccia la mission di diffondere le bontà e la cultura del cibo ed esportare il made in Italy a tavola partendo proprio dalla pizza piatto simbolo di felicità e di italianità nei mercati internazionali e sinonimo di desiderio di viaggio nel nostro paese. La vacanza enogastronomica, infatti, registra il più alto tasso di crescita rispetto alle altre tipologie di vacanza nel Bel Paese.
Approfondimenti e contenuti esclusivi
Il sito italia.it diventerà l’hub di tutti questi contenuti, con una pagina speciale che sarà la landing page dedicata a tutti i contenuti. Saranno realizzati diversi contenuti a contorno, tra cui approfondimenti sul patrimonio Unesco immateriale, la storia e le tipologie della pizza e, soprattutto, ciascuna regione toccata da ogni ricetta avrà una pagina dedicata, con un articolo di approfondimento che metterà in luce le connessioni tra il suo patrimonio enogastronomico e la sua offerta turistica. In questo modo le pizze diventeranno il volano per una narrazione delle regioni coinvolte. A condurre i talk cooking show Tinto (Nicola Prudente) voce e volto radiotelevisivo in onda con Decanter su Rai Radio 2, Camper Rai1, Mica Pizza e Fichi La7. Il conduttore durante i video show oltre agli chef pizzaioli si interfaccerà con due esperti del settore come i giornalisti enogastronomici Paolo Marchi e Luciano Pignataro. Spazio anche ad una connessione con l’arte del gelato artigianale italiano, altro simbolo del nostro Made in Italy insieme alla pizza, con la giornalista e storica del gelato, Luciana Polliotti.
La pizza, il cibo che gli stranieri vogliono provare in Italia
La pizza risulta essere il principale argomento di tendenza ricercato dagli utenti di alcuni dei principali mercati di provenienza dei turisti – ossia Stati Uniti, Cina, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito (fonte Semrush). La pizza è, secondo i tour operator stranieri specializzati in viaggi enogastronomici, il cibo italiano che tutti i loro clienti vorrebbero provare nel corso di tour nel Belpaese (fonte Enit). Il 72% degli italiani, in pizzeria, vorrebbero poter scegliere un menu degustazione con tanti assaggi al posto di un’unica pizza. Il 39% vorrebbe che l’Italia avesse uno o più musei dedicati alla sua ricchezza gastronomica (cibo, vino, olio, pizza). Fra le esperienze enogastronomiche a cui gli italiani vorrebbero partecipare, vi sono anche i tour a tema pizza. Questa proposta è gradita dal 13% dei viaggiatori del Belpaese, un dato che potrebbe aumentare se consideriamo che queste tipologie di tour sono meno diffuse rispetto ad altre (es. a tema vino).
Ecco l’elenco delle pizze abbinate alle regioni
- Pepe renderà omaggio al nostro Paese con la pizza margherita, e quindi preparerà una pizza dedicata alla Sicilia e una alla Basilicata;
- Bosco preparerà Pizza Veneto, Fruli Venezia Giulia, Trentino;
- Sorbillo Campania, Sardegna e Puglia;
- Bonci si dedicherà a Lazio, Marche e Umbria;
- ci saranno poi i pizzaioli delle sedi estere Enit: da New York Roberto Caporuscio per Liguria, VDA Piemonte;
- da Buenos Aires Donato De Santis per Molise, Abruzzo e Calabria;
- da San Paolo Edu Guedes per Lombardia e Toscana.