Per il mese di ottobre è atteso un rincaro per la bolletta dell'energia elettrica del 60%, ma ora i conti vanno fatti anche con gli aumenti del gas: da 108,43 centesimi per metro cubo a 196 centesimi a metro cubo. «È il rincaro dell’86% circa che subirà il costo della materia prima gas a ottobre, che quindi si tradurrà con un aumento delle bollette relative ai consumi fatturati in ottobre di quasi il 74 per cento. L’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha pubblicato sul sito il valore (cioè il costo) del gas che pagherà chi riceverà nel corso del mese di ottobre la bolletta relativa a consumi fatturati in acconto nel mese di ottobre. Dunque il gas torna a impennarsi, dopo due trimestri di tregua (nel terzo trimestre 2022 era rimasto invariato e nel secondo trimestre era sceso del 10%), che aveva dato un po’ di sollievo dopo i balzi del primo trimestre 2022 (+41,8%), del quarto trimestre 2021 (+14,4%) e del terzo trimestre 2021 (+15,3%)» - si legge su Il Sole 24 Ore.
Una situazione drammatica
Un problema quello del caro bollette che stano colpendo molti comparti, tra cui quello dei panificatori. Anche tutto il settore dell'accoglienza albergheria è però in difficoltà. Alcune strutture, infatti, stanno scegliendo di chiudere per la stagione invernale, come il caso di Caroli Hotels in Puglia e altri, come quelli in montagna, stanno decidendo cosa fare nei mesi fredda, con il rischio di far saltare la stagione sciistica. E c'è anche chi, per non soccombere, come il locale I Due Magi de L'Aquila, sceglie la strada del lockdown energetico e della riapertura in primavera.
Cosa succederà ora con gli aumenti anche del gas?
La tariffe saranno annunciate dall’Autorità all’inizio di novembre, indicativamente mercoledì 2, successivamente al periodo dei consumi perché saranno stabilite sui prezzi reali. “E sulla base delle tariffe sarà poi fatto il conguaglio: nel caso in cui i prezzi reali saranno più alti, le bollette saranno corrette al rialzo, se il prezzo del gas sarà sceso il consumatori sarà rimborsato della differenza” - si legge su Il Sole 24 Ore.
Un aumento clamoroso
«Se il costo trimestrale della luce dovesse continuare dopo l’ultima decisione dell’Arera e attestarsi sul livello di 446 euro per i prossimi quattro trimestri 2023, e cioè nell’intero anno, le famiglie si troveranno una bolletta pari a circa 1.800 annui. Identica cosa per il gas. Simulando una previsione che Arera farà a fine ottobre di un costo al metro cubo di 1,8 euro la spesa annua per questa bolletta si assesterebbe a 2.520 euro annui. Il totale complessivo per le due bollette sarebbe di 4.320 euro annui». - ha dichiarato a Il Sole 24 Ore il presidente di Centro Consumatori Italia, Rosario Trefiletti.
Un problema che riguarda anche il carrello della spesa
I rincari della spesa costeranno alle famiglie italiane 650 euro in più per imbandire la tavola durante l’anno a causa dell’esplosivo aumento dei costi energetici, trainato dalle bollette del gas. Secondo l’analisi Coldiretti in cima alla classifica dei rincari con un +60,5% ci sono gli oli di semi, soprattutto quello di girasole, che risente della guerra in Ucraina che è uno dei principali produttori, mentre al secondo posto c’è il burro in crescita del 38,1% e al terzo la margarina (+26,5%). Seguono il riso con un +26,4%, spinto anche dal crollo della produzione nazionale a causa della siccità, e il latte uht (+24,5%), davanti a farina (+24,2%) e pasta (+21,6%) proprio nel momento in cui nelle campagne si registrano speculazioni sul prezzo del grano con forti e ingiustificati cali dei compensi riconosciuti agli agricoltori. Ma, secondo Coldiretti, crescono del 18,4% e del 18,2% anche lo zucchero e i gelati, con la verdura fresca a chiudere la top ten degli aumenti a +16,7%, peraltro con un impatto pesante sui consumi di ortofrutta degli italiani.