Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, nominata vicepresidente dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) Comitato Turismo da tutti i membri dell’organizzazione all’unanimità. L’ investitura a Parigi.
Roberta Garibaldi e Armando Peres
La carriera di Roberta Garibaldi
Attuale Ceo Enit, Roberta Garibaldi è professore di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, da più di 20 anni si occupa professionalmente di turismo, in ambito accademico e istituzionale. Ha svolto attività di ricerca, formazione e consulenza, seguendo progetti applicati per lo sviluppo delle destinazioni e delle reti di turismo in Italia e nel mondo. È autore di numerosi libri e articoli scientifici. Da diversi anni si è dedicata, in particolare, al turismo enogastronomico, curando il Rapporto annuale sul Turismo enogastronomico italiano. Relatore ai principali convegni a livello mondiale, da Unwto - agenzia per il turismo delle Nazioni Unite - al World Economic Forum di Davos, fa parte di molteplici comitati scientifici ed associazioni nazionali ed internazionali. Roberta Garibaldi succede a Armando Peres, da 13 anni all’Ocse, dove ha svolto il ruolo di presidente e vice presidente.
«Porterò avanti il percorso intrapreso da Armando Peres»
«Onorata di ereditare il testimone di un mandato così cruciale in termini non solo consultivi ma anche di indirizzo per il comparto turistico. Ringrazio il ministro del Turismo Massimo Garavaglia per avermi indicata e per la fiducia riposta in me. Porterò avanti il percorso intrapreso da Armando Peres che ringrazio per l’operato svolto fin qui. L’economia turistica mondiale vive un momento storico in cui appare fondamentale dare centralità agli organismi di condivisione strategica in grado di smistare valori e energie in modo uniforme verso il futuro», ha dichiarato Garibaldi.
L’Ocse è un’organizzazione internazionale di studi economici per i Paesi membri , Paesi sviluppati aventi in comune un sistema di governo di tipo democratico ed un'economia di mercato.