A Tokyo, al mercato del pesce di Toyosu, è andata in scena la tradizionale asta del tonno di Capodanno. La prima notizia: calo costante dei prezzi dei tonni, oltre a quello dell fascino che aleggiava sulla manifestazione, che rappresentava una grande attrazione turistica, è drasticamente diminuito perchè ora l'evento di tiene a numero ridotto e senza pubblico. Poi, l'offerta più alta arrivata a 16,88 milioni di yen (circa 129mila euro) per un tonno pinna blu da 211 chili, una somma che può sembrare alta ma che in realtà è di gran lunga inferiore al record di 333,6 milioni di yen (oltre 2,5 milioni di euro) pagato nel 2019. Il tonno è stato acquistato congiuntamente da un gestore di una catena di ristoranti internazionale e un commerciante all'ingrosso.
Un'immagine del mercato di Tokyo
Tonno più caro come buon auspicio
«Ho partecipato all'asta sperando di aggiudicarmi il tonno più caro, che è considerato di buon auspicio, e servirlo ai nostri clienti per rallegrare un po' il loro anno a venire, anche se il nostro mondo rimane segnato dalla pandemia», ha detto il capo chef della catena Akifumi Sakagami. Il tonno verrà servito sia in Giappone sia nei ristoranti della società all'estero, tra cui Hawaii, New York e Los Angeles.
Il pesce battuto all'asta è stato pescato nelle acque nel golfo di Oma, nella prefettura di Aomori a nord del Giappone. Prima dell'asta i partecipanti hanno pregato per un anno di prosperità, mentre i circa 1.300 tonni offerti questa mattina venivano allineati per il tradizionale rito di inizio anno.