Non è stato l’evento di fine estate perché la stagione a Cortina continua per i tanti turisti che quest’anno hanno optato per una vacanza rigenerante in montagna, lontano da caos e spiagge affollate. È andata in archivio la 12ª edizione del Cortina Summer Party, uno degli appuntamenti più attesi ed esclusivi della perla delle Dolomiti, seppur in versione ridotta a causa delle normative anti-Covid, con 20 stand enogastronomici e 550 ospiti che hanno gustato i piatti della cucina locale rivisitati per l’occasione da alcuni dei più importanti chef del territorio.
Il Summer Party 2021, realizzato da Red Squirrel, ha visto la partecipazione anche di enoteche locali e interessanti etichette italiane, oltre ad uno stand dedicato al sake. Tra i vip presenti, vestiti in perfetto abito tirolese, Kristian Ghedina, il volto noto di Rai Uno Massimiliano Ossini e il freestyler Alvaro Dal Farra. A fare da cornice al picnic gourmet sui prati assolati di Socrepes, a 1521 metri di quota, alcune delle cime più incantevoli delle Dolomiti Patrimonio Unesco: Tofane, Pomagagnon, Cristallo e Faloria.
Grande festa a Cortina all'insegna della tradizione
Gli chef... olimpici
Il Summer Party 2021 è stata anche l’occasione per dare il benvenuto a casa a Fabio Pompanin del Ristorante Al Camin e a Graziano Prest del Tivoli, una stella Michelin, da poco rientrati dall’esperienza olimpica di Tokyo. «Con Fabio - spiega Prest - siamo già alla terza edizione di Casa Italia. Il progetto è partito nel 2018 alle olimpiadi invernali di PyeongChang, quindi abbiamo fatto Cortina, poi ci hanno voluti a Tokyo e il risultato è stato talmente valido che ci hanno già confermati da qui fino al 2028 a Los Angeles».
Bilancio positivo dell'estate turistica
Complice la bella giornata di sole, tra i turisti che si sono dati appuntamento giovedì all’ombra delle Tofane di respirava soprattutto voglia di normalità. «È stata un’estate migliore di quella che ci aspettavamo - ha spiegato il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina - dopo una stagione invernale dove abbiamo sofferto e che non è mai partita, se escludiamo la parentesi molto positiva dei mondiali di sci nelle due settimane di febbraio. Devo dire che quest’anno ci sono tanti italiani e un turismo straniero di prossimità, ma è difficile trovare posto sia in albergo sia negli appartamenti. L’amministrazione comunale ha spinto molto su alcuni eventi nel periodo di giugno, luglio e settembre, mentre agosto va un po’ da solo con i diversi appuntamenti già in calendario sia letterari, che di benessere e di enogastronomia».
«La stagione è andata meglio del previsto - ha aggiunto Graziano Prest - abbiamo tanta gente che vuole fare la giornata al ristorante e questo ci dà fiducia nel futuro. In questi giorni abbiamo avuto un bel pienone che continua ancora. Settembre sarà un bel mese quindi consiglio di prenotare con largo anticipo perché le sere sono tutte piene. E poi ci sono molte richieste, sia negli alberghi sia nei ristoranti, di clienti stranieri che hanno spostato il viaggio da giugno a settembre». Insomma l’estate continua a Cortina. «C’è molta voglia di andar fuori e di concedersi un’uscita al ristorante di un certo tipo, di ordinare anche una bottiglia più impegnativa e un menu completo», ha concluso Prest.
Riccardo De Pra' del ristorante Dolada di Pieve d’Alpago, una stella Michelin, gira con una cucina mobile super attrezzata, ridisegnata e alloggiata in una coloratissima roulotte vintage, per far conoscere i prodotti del territorio. «Faccio soprattutto manifestazioni di beneficenza o eventi privati», ha spiegato. «Non ho mai lavorato così tanto e così bene come in questo periodo, gli ospiti prenotano e sai che arrivano a quell’ora. Ho un menu giornaliero invece di quello stagionale, non tengo più 10, ma 3 piatti. E questo mi permette di fare meglio, poche cose ma buone».
La montagna è una meta riscoperta? «Sì e lo sarà sempre di più. La gente ha bisogno di perdersi e di scoprire posti diversi», ha commentato De Prà.
Sicuramente c’è stato, in questo anno e mezzo di pandemia, un avvicinamento alla montagna per i grandi spazi e le opportunità anche diverse di vivere all’aria aperta. Fino a 10-15 anni fa a Cortina esisteva un pubblico un po’ più anziano, fatto di famiglie. Devo dire che oggi i giovani vengono a Cortina. La montagna offre molte attività all’aria aperta, molto sport come il running, l’arrampicata, la mountain bike. In questo la montagna, in particolare Cortina, è una punta di diamante», ha concluso Gianpietro Ghedina.
(foto: @Bandion)