Si cercano le nuove strategie per l’enoturismo del futuro su scala globale, tenendo ben presenti le diverse specificità territoriali. Si terrà in Portogallo la quinta edizione dalla Conferenza globale dell'Unwto, l'Organizzazione mondiale del turismo, il 9 e 10 settembre, a Reguengos de Monsaraz, nella regione dell'Alentejo, in collaborazione con il governo portoghese, come annunciato da Visit Portugal. Punto centrale della Conferenza sarà "L'enoturismo - Un motore per lo sviluppo rurale", in un formato ibrido per poter accogliere delegati invitati da tutto il mondo. Durante la conferenza, si discuterà del contributo che può apportare l'enoturismo all'integrazione regionale sociale ed economica e il suo enorme potenziale nel generare opportunità nelle destinazioni rurali.
Viti in un vigneto nella regione dell'Alentejo
Enoturismo centrale per la ripresa
Il segretario generale dell'Unwto, Zurab Pololikashvili, afferma: «Ora più che mai è importante supportare l'enoturismo e sono certo che questo evento rappresenterà un'opportunità unica per condividere esperienze vissute in questo momento storico e posizionare i due settori al centro della ripresa, in particolare i benefici che possono portare alle comunità rurali. Ringrazio il Portogallo per contribuire ad accelerare la ripresa del settore».
Il ministro dell'Economia e Transizione Digitale, Pedro Siza Vieira, mira a posizionare il Portogallo «come una delle destinazioni top nell'enoturismo, che è considerato una delle ricchezze della destinazione, grazie al suo potere di attrarre turisti qualificati con un alto potere d'acquisto, consentendo numerosi punti di attrazione su tutto il territorio e durante tutto l'arco dell'anno, contribuendo così alla coesione territoriale e riducendone la stagionalità».
Sul tavolo un piano per turismo e vino
«Lo sviluppo dell'enoturismo è centrale nel Piano di ripresa (Riattiva Turismo | Costruisci il Futuro) per il settore turismo ma la dinamizzazione di questo prodotto ha anche un piano d'azione specifico e dedicato. Il Piano, infatti, contribuirà alla valorizzazione dell'enoturismo, del vino stesso e garantirà un contributo molto importante per creare più valore e occupazione in queste regioni», aggiunge. Conclude il sindaco del Comune di Reguengos de Monsaraz, José Calixto: «Desidero dare a tutti il benvenuto in una delle regioni vinicole più ricche del Portogallo. Reguengos de Monsaraz e l'Alentejo sono un territorio vissuto e sentito dall'uomo da oltre 9mila anni. L'intera regione viene valorizzata da un patrimonio immateriale unico, persone molto ospitali, vini di alta qualità che fanno parte della nostra identità e numerose attività di enoturismo che permettono di vivere esperienze indimenticabili. Non vediamo l'ora di condividerle con voi!».
Dal 2016, la Conferenza ha sottolineato l'importanza dell'enoturismo per lo sviluppo socio-economico delle destinazioni e funge da piattaforma per scambiare esperienze, identificare buone pratiche e promuovere l'enoturismo come strumento di sviluppo sostenibile.