Confindustria Alberghi ha eletto Maria Carmela Colaiacovo nel ruolo di presidente. A certificarlo, il voto all'unanimità espresso dall'assemblea dell'associazione di categoria riunitasi il 30 giugno a Roma. Colaiacova - che già aveva ricoperto il ruolo in passato - resterà in carica per il prossimo biennio e prende il posto di Giorgio Palmucci, attuale presidente di Enit - Agenzia nazionale turismo.
Maria Carmela Colaiacovo
Colaiacovo: «La situazione è ancora difficile: in pochi mesi messo a rischio il lavoro di anni»
«Sono consapevole della enorme responsabilità che in questo momento comporta la presidenza di un’associazione di impresa, in particolare nel
settore turistico alberghiero che è
quello maggiormente colpito dalla drammatica crisi del Covid. La situazione è ancora molto difficile e questo impone all’associazione di giocare un ruolo attivo per rappresentare al meglio gli interessi e le esigenze di una categoria e di
imprenditori che hanno visto in pochi mesi messo a rischio il lavoro di decine di anni. In questi mesi abbiamo lavorato con una grandissima partecipazione da parte di tutti i soci per la costruzione di richieste e proposte necessarie per la sopravvivenza delle nostre imprese. Il mio obiettivo è quello di procedere ancora in questa direzione con una
gestione partecipata e attiva con un coinvolgimento allargato di imprese e territori», sono state le prime parole di Colaiacovo.
Le sfide del prossimo futuro: dal Superbonus alla decontribuzione del lavoro, passando per il digitale
«Quello che abbiamo visto ad oggi, non è adeguato alle difficoltà di un settore in cui larga parte degli operatori ha registrato perdite anche superiori all’80%. È necessario un
sistema di misure ad hoc per il nostro settore, ancora purtroppo di natura emergenziale con
l’estensione del bonus affitti, l’eliminazione della seconda rata dell’Imu e l’estensione della decontribuzione, ma anche con una visione più ampia e organica di medio lungo periodo per sostenere il riequilibrio economico e la crescita dimensionale delle imprese. Estensione delle garanzie, finanza alternativa,
supporto agli investimenti con il superbonus, un pacchetto di interventi che metta in sicurezza il settore e ci permetta di continuare a crescere e competere sui mercati internazionali.
In prospettiva poi importante un riequilibrio sul mercato digitale dove gli interventi dell’Europa in tema di tassazione, ma anche di sicurezza e trasparenza dei servizi, segnano un profondo cambio di passo rispetto anche al recente passato», ha aggiunto la presidente.
Il profilo del presidente di Confindustria Alberghi
Maria Carmela Colaiacovo è amministratore delegato del Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio e v
icepresidente del Gruppo Financo, holding internazionale che ha il proprio core business in Italia, nei paesi del Mediterraneo e nei Caraibi, nel settore del cemento e calcestruzzo. La holding opera anche in altri settori, come: trasporti, sport con Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, agricoltura e produzione di energia da fonti rinnovabili.
Da sempre in Confindustria,
Colaiacovo ha ricoperto diversi incarichi a livello nazionale e territoriale, sia in Confindustria Alberghi che in Federturismo e Confindustria Umbria.
Tra gli altri incarichi, ha rappresentato Confindustria nel board del Biac (Comitato consultivo economico e industriale dell’Ocse), ha fatto parte del consiglio di amministrazione de “Il Sole 24 Ore”, rappresenta Confindustria all’interno del Cnel. Negli anni, inoltre, ha rivestito diversi incarichi nel cda di Unicredit, Banca di Roma e successivamente nell’advisory board Italy e nell’advisory board territoriale centro-nord di Unicredit.