Lombardia e Piemonte in vetta, la Sicilia che sorprende e il “buono che non si ferma” nonostante la pandemia. Sono queste le tre prerogative della Guida Espresso “I Ristoranti e i Vini d'Italia 2021”, disponibile dal 1 giugno, nelle edicole, librerie in 840 pagine e versione app per iOS e Android e presentata in un evento condotto dal direttore e curatore delle Guida Enzo Vizzari, insieme a Luca Ferrua direttore dell'hub Il Gusto. Sono 2mila i ristoranti e le trattorie recensite con 14 Cappelli d’Oro, 13 i “5 Cappelli”, 29 con “4 Cappelli” (2 in più), 79 con “3 Cappelli”, 236 con “2 Cappelli” (23 in più) e 619 con “1 Cappello” (22 in più).
Enzo Vizzari e Luca Ferrua
I 14 Cappelli d'Oro
Questa la pattuglia dei
14 con il “Cappello d'oro” (12 nell'edizione 2020) : Caino, Casa Vissani, Colline Ciociare, Da Vittorio, Dal Pescatore, Don Alfonso 1890, Enoteca Pinchiorri, Rome Cavalieri-La Pergola, Lorenzo, Miramonti l'Altro, Romano, San Domenico, e i nuovi La Peca e La Trota dal 1963.
I 13 "5 Cappelli"
Mentre sono 13 i 5 Cappelli: Casadonna Reale, Mandarin Oriental-Seta, Rosa Alpina-St.Hubertus, Le Calandre, Lido 84, Madonnina del Pescatore, Osteria Francescana, Piazza Duomo, Uliassi, Villa Feltrinelli*, e i nuovi D'O, Duomo e La Madia. Il miglior giovane è l'ex Masterchef, Valerio Braschi; cuoca dell'anno, Jessica Rosval e premio alla carriera a Francesco Bracoli.
Guardando alla classifica dei ristoranti si evidenzia il
momento d'oro per la Sicilia e per il lombardo
Davide Oldani: Cinque Cappelli al Duomo di Ragusa e alla Madia di Licata, due new entry. Al top della classifica anche D'O di Davide Oldani.
Lo spirito della Guida
La volontà dei curatori è stata quella di appoggiare la fatica del settore in chiave positiva, sforzandosi di fotografare il buono: «Non conosciamo il destino di molti ristoranti appesi a un filo ma crediamo che ogni persona che sta dietro a un locale aperto anche solo pochi giorni nell'arco di quest'anno sciagurato meriti per i suoi sacrifici di venire sostenuta e celebrata», sottolinea Vizzari.
«Mi piace poi rimarcare - conclude Vizzari - i molti giovani cui sono stati attribuiti i premi speciali».
La sezione vini
La sezione i "Vini d'Italia" della guida "I Ristoranti e i Vini d'Italia 2021" è invece “Una guida al meglio del meglio, uno strumento agile ed efficace al servizio non degli esperti, o presunti tali, ma diretto all'
appassionato, al curioso del vino, non un'ennesima opera omnia ma un'accurata selezione di degustazioni effettuate entro la fine del 2020”, scrive il curatore
Andrea Grignaffini. Si tratta di una selezione dei migliori
100 bianchi, 100 rossi, 100 spumanti, 30 rosati, 30 “dolci” e 100 vini “sotto i 15 euro”. Per ciascuno dei vini selezionati, oltre al giudizio espresso con il simbolo della “bottiglia” (“5 bottiglie” ai vini top) e al prezzo medio allo scaffale, è riportato un breve testo che ne dà una descrizione essenziale. Seguono le schede delle aziende dei vini classificati.
Importante: per precisa scelta, di nessuna azienda è segnalato più di un vino.
Spazio anche alle pizzerie
A chiudere, sono 106 le
"Migliori Pizzerie d'Italia" selezionate e valutate da Tommaso Esposito e Tania Mauri e, di queste, 39 ottengono il giudizio più alto, espresso con il simbolo delle tre pizze”.