L'aeroporto
"Il Caravaggio" di Orio al Serio (Milano Bergamo), attraverso la società di gestione
Sacbo, rafforza i dispositivi e affina le procedure in materia di protocolli di sicurezza sanitaria anti Covid-19, in vista della graduale ripresa dei flussi di viaggiatori.
Il passaggio in cabina
Cabina di sanificazione individuale
All’ingresso della porta 4 dell’aeroporto di Bergamo, punto unico di accesso all’aerostazione, è stata installata la cabina di sanificazione sviluppata dall’azienda bergamasca Wmem nell’ambito del progetto “Be Safe”, condiviso con altre aziende del territorio. Si tratta di un dispositivo di sanificazione individuale, già utilizzato
durante i mondiali di sci alpino Cortina 2021, studiato per abbattere la carica batterica e virale presente su tutte le superfici della persona (abiti, borse e bagagli, scarpe, occhiali) che entrano in contatto con la nebbia sanificante.
Un processo di sanificazione naturale
Il processo di sanificazione avviene attraverso l’atomizzazione di un prodotto atossico (Sanapur), 100% naturale e biodegradabile, che crea una nebbia fredda in grado di agire rapidamente, dagli 8 ai 10 secondi. Le particelle di sanificante vengono frammentate in milioni di microparticelle, senza danneggiare eventuali apparecchiature elettroniche, lasciando la persona completamente asciutta, la qual cosa non avviene con
l’utilizzo di normali sistemi di nebulizzazione. Le persone che devono accedere all’aerostazione non sono obbligate a fare uso della cabina di sanificazione, che viene proposta come presidio opzionale.
L’operazione, dimostrata attraverso un video esplicativo diffuso da
Sacbo (
che quest'anno festeggia i 10 anni dalla denominazione "Il Caravaggio),
dura circa 20 secondi e ricorda molto - in termini pratici e di tempo necessario -
il passaggio classico dal metal detector a cui tutti i passeggeri sono sottoposti prima dell’imbarco. Un semaforo rosso indica che l’operazione è in corso, poi scatta il verde nel momento in cui finisce la sanificazione e il passeggero può uscire dalla cabina.
Un plus in più per lo scalo bergamasco che negli
ultimi anni ha vissuto il suo boom di traffico: 14 milioni i passeggeri registrati nel 2019, terzo scalo italiano per numero di passeggeri.
Le altre operazioni anti-contagio
Non è certo la prima operazione in tempi di pandemia che Orio al Serio porta a termine al di là di quelle canoniche previste dai protocolli.
Siemens Logistics ha, infatti, completato la realizzazione del nuovo Sistema di Smistamento Bagagli dell’aeroporto. Il contratto con Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto, include
l’integrazione delle nuove macchine Eds (Explosives Detection System) che permette di rispettare il nuovo Standard 3 di Ecac (European Civil Aviation Conference).
Il
progetto include la progettazione, il project management, la fornitura, l’installazione e la messa in servizio di svariati sistemi di trasporto e di smistamento per un totale di circa 2,5 km, oltre che il software Plc (Programmable Logic Controller) di automazione e it allo stato dell’arte.
Massima sicurezza nella verifica dei bagagli in stiva
Siemens Logistics ha completato il potenziamento del Bhs in anticipo rispetto alla pianificazione iniziale e a quanto previsto dalla normativa di riferimento, permettendo all’aeroporto di Bergamo di adeguarsi al nuovo Standard 3 di Ecac per la verifica dei bagagli da stiva con la massima sicurezza.