Si può volare! Si può andare in vacanza! Si può andare all'estero! Ci sono le vacanza di Pasqua! L'annuncio a caratteri cubitali compariva sulle prime pagine dei quotidiani di lunedì con un certo imbarazzo: da un lato la bellezza di dare un piccolo assaggio di libertà per tutti e da dare agli italiani; dall'altro l'amarezza pensando agli alberghi italiani beffati, vedendo i propri concittadini partire e rimanendo ancora, per un'altra festività, con le camere vuote.
Dopo una mattina a "raffreddare" gli animi, sia da un lato che dall'altro, nel pomeriggio è tempo di provare a ragionare su questa paradossale concessione. Guardandosi un po' in giro e cercando di capire cosa si può fare e cosa no, sembra più che altro che questa possibilità nasca da una "piega" tecnica, burocratica, prettamente ministeriale, ma che di fattibilità ce ne sia davvero poca.
Pasqua all'estero è complicataIdea di un viaggio last minuteAbbiamo provato a immaginarci di trovarci in una situazione a metà tra l'
oggi e il
pre-Covid, ovvero: vorremmo partire per una settimana sfruttando il "Pasqua con chi vuoi" di proverbiale memoria, ma dovendoci attenere sia alle tempistiche con cui è stata data la notizia (e quindi organizzando un
viaggio last minute) sia alle restrizioni che dobbiamo sfidare.
Cerchiamo il marePrimo requisito per una vacanza semi
Covid-free: vogliamo andare al mare perchè le restrizioni esistono in tutto il mondo e sono in linea con quelle italiane, dunque vorremmo un posto dove poter passeggiare per fare "attività
motoria" o "attività
fisica" su un lungo mare, o sulla spiaggia approfittando chissà, di un primo tuffo in
mare. Secondo requisito: fare un
tampone nelle 72 ore precedenti alla partenza, con annesso esito che sia - ovviamente - negativo.
Poi - ammesso che il capo al
lavoro ci conceda delle ferie o che riusciamo ad "intortarlo" promettendogli collaborazioni in smart woring - ci buttiamo
online a cercare qualche possibilità con una certa sicurezza che viaggiare sarà economico perchè, insomma, con tutte le
casse integrazioni che girano i soldi nei portafogli non è che siano poi tantissimi.
E invece, prima grande
delusione: i costi (affidandoci al sito Skyscanner.it che ci dà una panoramica delle migliori soluzioni, in tempo reale) non sono poi così stracciati, più o meno in linea con tariffe normali da periodo festivo. Poi, seconda grande
delusione: le compagnie che volano sono poche e quindi i viaggi diventano viaggi della speranza che riescono addirittura ad occupare una ventina di ore erchè praticamente tutti devono fare uno scalo tra Francoforte, Londra e altri snodi cruciali d'
Europa.
Prima idea, la SpagnaMa ammettendo che siamo disposti a tutto, ma proprio a tutto, vediamo cosa si può fare. Prendiamo tre aeroporti di riferimento:
Milano,
Roma,
Bologna. Prima scelta, la
Spagna.
Nella lista compare
Malaga tra le prime destinazioni plausibili, con la Costa Blanca a due passi. Da Roma il costo per una persona, andata e ritorno, è di 123 euro. Ma il volo d'andata dura (scali compresi) 21 ore e 15 minuti, mentre il ritorno "solo" 13.40. A Linate costi esorbitanti, 492 euro, ma il viaggio è più rapido: 4.55 all'andata e 4.50 al ritorno. Bologna invece propone come miglior volo la tariffa da 326 euro, durata: 17.30 all'andata e 5 al ritorno.
Palma de Maiorca: da Malpensa la miglior offerta è a 395 euro con durata del volo da 4.25 ore all'andata e 4.15 al ritorno.
Roma: 396 euro complessivi con 5.10 ore all'andata e 6.50 al ritorno. Bologna: 349 euro complessivi con 17.45 ore all'andata e 4.45 al ritorno.
E Ibiza? 232 euro per i voli che partono da Roma con 15.55 ore per il volo d'andata e 7.20 al ritorno.. Malpensa è più cara - 448 euro - ma voli più rapidi: 8.20 ore all'andata, 4.35 al ritorno. Bologna sta a metà: 396 euro andata e ritorno con 13.20 ore in partenza e 9.35 al ritorno.
Per chi vuole andare a
Lanzarote partendo da Malpensa il costo è contenuto: 204 euro, ma il viaggio assurdo perchè ci vogliono 22 ore e 35 all'andata e 18.30 al ritorno. Roma: 506 euro di costi, 10.45 ore all'andata e 8.10 al ritorno. Bologna? 588 euro di costi con 10 ore di volo all'andata e 16.05 al ritorno.
Proviamo con
Fuerteventura. Da Linate il costo è di 692 euro con 7.45 ore di volo all'andata e 6.05 al ritorno. Da Roma, 637 euro andata e ritorno con 7.45 ore e 6.50 per arrivare e tornare. Bologna: 668 euro in totale con un volo all'andate "rapido" (6.55 ore) e un giorno interno per tornare: 23.45 ore.
Insomma, la Spagna non ci offre grandi soluzioni se consideriamo che Skyscanner ritiene questi "pacchetti" che abbiamo proposto come i migliori per rapporto qualità/prezzo.
Seconda idea, la FranciaProviamo allora con la Francia che come mare offre solo
Nizza stando alle destinazioni aeroportuali. Partendo da Roma il costo è di 299 euro con 4.50 ore di volo all'andata e 4.55 al ritorno. Da Milano 307 euro e tempi simili: 4.40 ore all'andata e 4.25 al ritorno. Bologna non compare tra le soluzioni, scegliamo quindi Palermo: 565 euro in totale con 9.50 ore per andare e 8.05 per tornare. Insomma, così così...
Terza idea, la GreciaNon ci resta che la sempre gettonatissima
Grecia. Proviamo con
Creta partendo da Milano/Malpensa: 361 euro il costo del biglietto con 5.15 ore per andare e 6.40 per tornare. Da Roma è leggermente più conveniente (350 euro) ma per andare ci vogliono 8 ore e per tornare 11.25. Partendo da Bologna? 469 euro il costo, 13.55 ore per andare, addirittura 14.35 per rientrare.
Allora
Rodi, raggiungibile solo da Milano: 351 euro il totale per 9.10 ore di volo per andare e 10.20 per tornare a casa.
Ultima chance,
Santorini. Da Malpensa 351 euro di costi con 6.10 ore di volo all'andata e 6.20 al ritorno. Bologna: 474 euro e 11 ore in cielo per andare e 8.30 per rientrare.
Quarta idea, MaltaUltimissima idea,
Malta che si rivela essere l'opportunità più realizzabile. Malta: Partendo da Roma costa 132 il biglietto con voli di 1.25 ore e 1.35. Da Linate 219 euro, 3.30 ore per andare e 3.50 per rientrare. Bologna: con 300 euro ce la si cava, 3.40 ore all'andata, 3.15 al ritorno.
Quinta idea, la grigliata di PasquettaDunque, che si fa? Forse conviene trovare un amico con un giardino e organizzare la più classica
grigliata sperando nel bel tempo. Si raggiunge la destinazione in poco tempo, costi ridotto, risultato assicurato. L'acquolina in bocca a pensare alle vacanze potrebbe essere meglio tenerla pronta per l'estate quando, si spera, ci sarà ogni tipo di possibilità per viaggiare.