La cucina è lo specchio della cultura da cui proviene e, quando si parla di luoghi dalla forte tradizione culinaria come il Giappone, si trasforma in un elemento iconico che rappresenta il Paese stesso. Un patrimonio da preservare e da far conoscere al mondo intero, che è diventato fulcro di tantissime produzioni di intrattenimento provenienti dal Paese del Sol Levante: dai film, ai manga, passando per gli anime e arrivando fino ai videogiochi. È il caso della serie videoludica Monster Hunter, una vera e propria istituzione in Giappone, che ha reso il cibo una parte integrante delle meccaniche di gioco.
Hirohiko ShodaMangiare bene anche nei videogameEd è così che i giocatori si ritrovano a scegliere con cura i
piatti virtuali da consumare prima di partire all’avventura, per avere i bonus più utili e adatti a portare a termine con successo le proprie
missioni. Il nuovissimo videogame Monster Hunter Rise, disponibile su
Nintendo Switch, rafforza ulteriormente questo legame tra gaming e cucina introducendo nel videogioco un famoso
dolce della
tradizione giapponese, i
dango.
La ricetta di Hirohiko ShodaPer l’occasione, l’Ambasciatore ufficiale della cucina giapponese in Italia, lo chef
Hirohiko Shoda, ha realizzato la sua ricetta dei sanshoku dango, dei piccoli gnocchi giapponesi su stecco realizzati con farina di riso glutinoso. La video ricetta è disponibile sulle pagine Instagram e Facebook del mitico chef Hiro.
I sanshoku dangoLa ricetta prevede la realizzazione di tre palline fatte con un impasto composto da
farina di
riso mochigome giapponese, zucchero semolato e acqua tiepida, poste poi su uno stecco. I sanshoku dango sono un dolce tipicamente primaverile e lo dimostrano i tre colori che li contraddistinguono:
bianco,
rosa, che rappresenta i fiori di ciliegio che caratterizzano la
primavera nipponica, e verde, colore collegato alla natura e alla stagione del “risveglio degli insetti”, come spesso la definiscono i giapponesi.
Avventura e buona cucinaAll’interno di Monster Hunter Rise, i dango sono il piatto tradizionale del
villaggio di
Kamura e i giocatori potranno gustarli prima di ogni caccia insieme ad altre prelibatezze della capocuoca Yomogi.
Monster Hunter Rise è infatti un videogame che permette ai giocatori di partire a caccia di mostri, da soli o in compagnia. Appartenente al genere dei giochi di ruolo, è un’avventura epica fatta di azione adrenalinica: i cacciatori dovranno fare affidamento sulle proprie abilità e su decine di armi differenti, ognuna con il proprio stile di combattimento, per affrontare gigantesche creature mostruose. L’obiettivo è ottenere nuove risorse per forgiare armi e armature di ogni tipo utili alla prossima caccia, per proteggere così il villaggio di Kamura dalla minaccia definitiva: il temibile mostro Magnamalo.
Videogioco maniaI mostri sono senza dubbio uno degli aspetti più iconici di Monster Hunter, una serie che da oltre 16 anni fa impazzire i videogiocatori giapponesi: basti pensare che, per l’odierna uscita dell’ultimo capitolo, l’azienda giapponese Mark-on ha deciso di dare ferie a molti dei suoi dipendenti, che sarebbero altrimenti stati poco produttivi per via del gioco. Nel tempo anche i player occidentali hanno imparato ad amare questa
saga di forte stampo nipponico, tanto da farla diventare un fenomeno globale sfociato anche in una omonima pellicola cinematografica con protagonista l’attrice
Milla Jovovic.