Ci risiamo. Dopo la “rivisitazione” della carbonara che per il New York Times è da provare con bacon e tomato, ora dagli Usa arriva la notizia di una “pizza” che sta facendo saltare sulla sedia i molti cultri del piatto made in Italy più amato al mondo. Il tutto dopo che Chicago si era pure autonominata la Capitale mondiale della pizza! Facendo infuriare, giustamente, i napoletani, e non solo.
Loopy Fruits PizzaPizza a colazione, l’ultima “americanata”Ora la ciliegina sulla torta…o meglio sulla pizza. Perché l’ultima trovata a stelle e strisce è una “pizza” per
colazione fatta con base di
mozzarella,
crema dolce al
formaggio e
cereali Loopy Fruits (le ciambelline zuccherate e multicolor a vari gusti di frutta) con topping di
latte condensato e
yogurt greco.
È l’ultima trovata di
Fong’s Pizza in
Iowa, una piccola catena di locali che uniscono un’anima da ristorante cinese con una vocazione pizzaiola. Infatti, a guardarla bene questa pizza sembra uscita da qualche manga giapponese.
Social infuriatiE forse, proprio in un cartone animato la
Loopy Fruits Pizza sarebbe dovuta rimanere come stanno pensando in molti in
Usa, figuriamoci in
Italia dove la pizza è una religione. Tanto che, dopo “The Tonight Show Starring Jimmy Fallon”, lo show tv che ha portato questa pizza agli onori della ribalta, i social si sono scatenati con commenti tra lo sconcertato e il disgustato.
Piatto per bambini?Ma da Fong’s Pizza, nessuna piega, anzi sono ben contenti della fama della loro proposta: «Volevamo fornire un'opzione che pensavamo sarebbe stata divertente per i
bambini», ha spiegato a Today Gwen Page, co-fondatrice del ristorante. Anche se, a ben vedere, visto gli ingredienti e in un paese come gli Stati Uniti, dove
l’obesità infantile è un problema più che serio, non è di certo un piatto “adatto” ai bambini.
Perché chiamarla pizza?A qui poi si aggiunge la solita questione del nome: perché chiamarla pizza? Perché è rotonda? Così come perché chiamare “
carbonara” se non lo è? Di certo il
nome che richiama
l’italianità aiuta chi “vende” questi piatti, ma non è favorevole per l’immagine del piatto stesso.
Non fa testo se i
clienti del locale in questione siano abituati a “pizze” che non sono tali come la “
Crab Rangoon”, con la base fatta come i classici fagottini di granchio usati come antipasto nella cucina cinese, surimi, cipolla verde, mozzarella, asiago, wonton croccanti e salsa di peperoncino dolce, o la
Ramen Pizza per citarne alcune. Perché a parte appunto i clienti che da questo locale accettano e, forse, ricercano questo tipo di rivisitazioni, dall’altra c’è tutto un popolo di pizzaioli professionisti e amatori che già più volte si sono scagliati contro queste pizze, diciamo creative.
Anche cuochi famosi finiti nelle polemiche per pizze “creative”Come non ricordare la
pizza con i
kiwi di Stellan Johansson, lo svedese che postandola sul suo
Facebook aveva scatenato una pioggia di critiche? E se poi pensiamo che anche le rivisitazioni di cuochi famosi hanno fatto spesso infuriare gli amanti della pizza: da
Gordon Ramsay a
Carlo Cracco con la sua margherita subito ribattezzata «Scraccorella», non possiamo non credere che il dado sia nuovamente tratto.