Stop alle tasse sui tavolini per tutto il 2021 a Roma. Questo è uno dei principali obiettivi di Virginia Raggi che è pronta a cancellare la Cosap (la tassa per l’occupazione di suolo pubblico) anche per i mesi avvenire, per agevolare la ripresa, in concomitanza anche con la campagna vaccinale, di ristoranti e bar. E visto che in tal senso, lo stop al balzello per gli esercenti aveva già funzionato, il Campidoglio è pronto a estendere l’esenzione fino a dicembre.
Il Campidoglio pronto a estendere l’esenzione fino a dicembre
Nel 2020 persi 90 milioni di mancati incassiUna soluzione che piace a tutti, nonostante il mancato pagamento di Cosap e Tosap nel 2020 è già costato alle casse del Campidoglio 90 milioni di euro per
mancati incassi. Ma la Raggi non rinnega la scelta fatta a
sostegno di una
categoria fondamentale per l’economia del paese e anzi, appunto, continua su questa strada.
Il Campidoglio pronto a estendere l’esenzione fino a dicembreE già nelle ultime revisioni di bilancio e nella proposta di budget in discussione, il Campidoglio ha iniziato ad accantonare
risorse proprio per garantire le agevolazioni su
Cosap e
Tosap nel 2021. Anche se per allargare di un altro anno la
detassazione, l’amministrazione deve avere una base normativa che al momento manca.
Con il Decreto Ristori stop del pagamento fino a marzoL’ultimo decreto
Ristori ha prorogato, infatti,
l’esenzione fino a
marzo 2021, ma come sottolinea la Raggi «a breve tornerà la bella stagione e se c’è una possibile idea di ripartenza non possiamo fare un passo indietro. E questa è una misura che anche l’anno scorso ha dato
risultati».
Ma non solo, Roma presidierà l’edizione 2021 di
Urban 20, il
summit che vede insiemi i paesi del
G20 per studiare soluzioni nel campo dello sviluppo sostenibile. Obiettivo di quest’anno: il
rilancio del
turismo.