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La pandemia cambia il paniere tra integratori, frattaglie, borracce e impastatrice

Le novità del 2021 riflettono la costante evoluzione dei comportamenti di spesa delle famiglie ma anche l'impatto di eventi, come la pandemia tuttora in corso, che condizionano le scelte d'acquisto.

03 febbraio 2021 | 11:03

La pandemia cambia il paniere tra integratori, frattaglie, borracce e impastatrice

Le novità del 2021 riflettono la costante evoluzione dei comportamenti di spesa delle famiglie ma anche l'impatto di eventi, come la pandemia tuttora in corso, che condizionano le scelte d'acquisto.

03 febbraio 2021 | 11:03

Tra inflazione (che a gennaio torna positiva), pandemia e lockdown era inevitabile un cambio del paniere Istat. Ma quali sono i prodotti rappresentativi dell'evoluzione nelle abitudini di spesa delle famiglie e delle novità normative? Entrano nel paniere 2021 gli integratori alimentari, il casco per veicoli a due ruote, le mascherine chirurgiche e FFP2, il gel igienizzante, la ricarica elettrica per auto, il monopattino elettrico in sharing, il servizio di posta elettronica certificata e il dispositivo antiabbandono.

Tra i prodotti entrano la macchina impastatrice e la bottiglia termica - La pandemia cambia il paniere Tra integratori, frattaglie e borracce

Tra i prodotti entrano la macchina impastatrice e la bottiglia termica

Tra i prodotti che rappresentano consumi consolidati entrano, tra gli altri, la macchina impastatrice e le bottiglia termica. Oltre che interiora o frattaglie, pomodori da insalata e scalogni.

Ma anche t-shirt bambini, scarpe da ginnastica e scarpe da trekking, il cui consumo è stato molto più sostenuto a causa dei vincoli introdotti nello svolgimento delle attività sportive in ambienti chiusi (palestre in primis), calzature da casa uomo e donna, anch'essi già presenti nelle scelte di acquisto delle famiglie, ma il cui consumo è stato «fortemente rilanciato dal maggior tempo passato nella propria abitazione a seguito delle restrizioni introdotte alla mobilità personale per contrastare la pandemia».

Nessun prodotto esce
Nessuno prodotto esce perché, spiega l'Istat, nessuno mostra «segnali di obsolescenza». Le novità del 2021, con riferimento sia ai pesi sia al paniere, spiega l'Istat, riflettono la costante evoluzione dei comportamenti di spesa delle famiglie ma anche l'impatto di eventi, come la pandemia tuttora in corso, che condizionano le scelte d'acquisto e la struttura della spesa per consumi.

Boom di pasta, dolci e pizza fai da te
Basti pesare, infatti, che con oltre la metà delle famiglie italiane (52%) che con l’emergenza Covid prepara in casa pasta, pizza e dolci fai da te l’impastatrice è diventato un strumento irrinunciabile in cucina.

La necessità di passare il tempo fra le mura domestiche a causa del lockdown ha spinto al ritorno della cucina casalinga con la riscoperta di ricette e dolci della tradizione. Una attività tornata ad essere gratificante per uomini e donne anche come antidoto alle tensioni e allo stress provocate dalla pandemia, magari con il coinvolgimento appassionato dei più piccoli.

L’impastatrice è diventato un strumento irrinunciabile in cucina - La pandemia cambia il paniere Tra integratori, frattaglie e borracce
L’impastatrice è diventato un strumento irrinunciabile in cucina

Se in passato erano, infatti, soprattutto i più anziani ad usare il matterello adesso la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno delle tecniche di preparazione, proprio grazie alle nuove tecnologie che hanno registrato un boom di vendite durante la pandemia.

Cresce l’acquisto di farine particolari
Si cercano con attenzione le farine, soprattutto utilizzando quelle degli antichi grani storici o comunque Made in Italy per sostenere l’occupazione, l’economia e il territorio nazionale colpito dalla crisi. Non a caso si è registrata nel 2020 una crescita boom degli acquisti di farina, cresciuti del 41% e delle uova che segnano un +16% proprio per effetto della tendenza degli italiani a sbizzarrirsi preparando pasta e dolci fatti in casa, secondo un’analisi di Coldiretti su dati Ismea relativi ai primi nove mesi dell’anno.

Un fenomeno diffuso a livello globale tanto che il 2020 si è chiuso con un balzo nelle quotazioni internazionali del grano al top da 6 anni secondo l’analisi della Coldiretti per i contratti future alla chiusura annuale del Chicago Bord of Trade (Cbot) che registrano un aumento annuo del 14,6%.

Istat: inflazione a gennaio torna positiva, +0,2%
Intanto l'inflazione a gennaio torna positiva. Lo rileva l'Istat diffondendo la stima provvisoria dei prezzi al consumo. Secondo le stime preliminari, a gennaio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dello 0,2% su base annua (dal -0,2% di dicembre). L'inflazione torna positiva, spiega l'Istat, prevalentemente per l'attenuarsi della flessione dei prezzi dei beni energetici, sia nella componente regolamentata sia in quella non regolamentata, e, in misura minore per il calo meno pronunciato dei prezzi dei trasporti.

L'inflazione acquisita per il 2021 è pari a +0,4% per l'indice generale e a +0,2% per la componente di fondo. A gennaio i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, il cosiddetto 'carrello della spesa', accelerano di poco (da +0,6% a +0,7%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto attenuano la loro flessione (da -0,3% a -0,1%).

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