Pubblicato il documento di bilancio del Gruppo Ferrero che, per il 2020, registra un fatturato consolidato in crescita del +7,3% a quota 12,3 miliardi di euro. I dati, relativi alla chiusura dell'esercizio del 31 agosto, presentano quindi un miglioramento delle performance rispetto al 2019 (chiuso a 11,4 miliardi di fatturato) nonostante la panemia.
Il Gruppo Ferrero ha chiuso il 2020 a 12,3 miliardi di euro di fatturato
Il Gruppo e la pandemiaNel 2020, il Gruppo Ferrero, costituito da 105 società consolidate a livello mondiale e 31
stabilimenti, ha visto crescere le
vendite di prodotti finiti principalmente grazie al traino di alcuni mercati come Stati Uniti, Germania, Francia
e ovviamente Italia. «Nonostante le incertezze causate dal
Covid-19 - si legge in una nota - il Gruppo Ferrero è stato in grado di gestire con successo le sfide anche nel contesto pandemico. Mettendo sempre al primo posto la salute e la sicurezza di dipendenti e consumatori, il Gruppo ha dimostrando agilità e
resilienza nell’assicurare continuità operativa e la consueta presenza dei propri prodotti sul mercato per soddisfare i consumatori. Ciò non solo per salvaguardare le attività del Gruppo, ma anche l'intera
filiera alimentare».
Marchi di punta e nuove proposteA livello di
marchi, la crescita di alcuni
brand iconici come Nutella e Kinder Bueno si è accompagnata al consolidamento dei prodotti freschi e al lancio di nuove referenze (
come i Nutella Biscuits). Ai risultati positivi del Gruppo hanno contribuito anche la completa integrazione nel bilancio consolidato di prodotti come Keebler, nel mercato statunitense, e l'acquisizione del business dei biscotti di
Kellogg Company, alla fine dell'anno fiscale 2018/2019. La crescita organica, escludendo l'impatto delle aggregazioni di business, si attesterebbe ad un +1,5% ai tassi di cambio correnti.
Investimenti e occupazioneIl Gruppo Ferrero ha poi
accelerato alcune iniziative, aumentando gli
investimenti, rafforzando contestualmente le attività interne di ricerca e sviluppo e anche quest'anno ha continuato a investire nel miglioramento e nell'ampliamento di stabilimenti, impianti e attrezzature. In particolare, ha sostenuto la propria
strategia di sviluppo tecnologico attraverso l'espansione della propria capacità produttiva, con investimenti totali di 619 milioni di euro. Sull'ammontare totale degli investimenti la parte più significativa è stata focalizzata su immobili, impianti e macchinari (534 milioni di euro) principalmente in Italia, Germania, Stati Uniti e Polonia. Mentre dal punto di vista
occupazionale, l'organico è aumentato passando da 36.372 a 37.122 unità.