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Molino Paolo Mariani
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BioNTech e Pfizer recuperano dosi e rispetteranno le consegne in Ue

Dopo le polemiche sui ritardi delle consegne, ecco una buona notizia: l'annuncio di una modifica sulla produzione che non farà perdere tempo ai Paesi europei. In Italia intanto numero più basso di positivi del 2021.

01 febbraio 2021 | 18:34

BioNTech e Pfizer recuperano dosi e rispetteranno le consegne in Ue

Dopo le polemiche sui ritardi delle consegne, ecco una buona notizia: l'annuncio di una modifica sulla produzione che non farà perdere tempo ai Paesi europei. In Italia intanto numero più basso di positivi del 2021.

01 febbraio 2021 | 18:34

BioNTech e Pfizer sono sulla buona strada per rispettare la scadenza prevista per la consegna del loro vaccino all’Unione Europea, hanno fatto sapere dalla società con sede in Germania. E che stanno lavorando per aumentare le consegne in Europa a partire dalla settimana del 15 febbraio. Pfizer ha modificato con successo i processi di produzione nel suo stabilimento a Puurs, in Belgio, in modo da riportarla in linea con il programma originale di consegne pattuito con l’Unione Europea. BioNTech ha dichiarato che il proprio sito di produzione a Marburg, in Germania potrà avviare la produzione per la convalida da parte del Agenzia europea per i medicinali a febbraio. L’azienda ha anche affermato che la sua rete di produzione europea ha continuato ad espandersi e i partner sono aumentati da tre del dicembre 2020, quando il vaccino è stato autorizzato per la prima volta, ai 13 attuali. Le aziende prevedono di produrre 2 miliardi di dosi del vaccino nel 2021.

Le dosi arriveranno tempestive in Ue - BioNTech e Pfizer recuperano dosi e rispetteranno le consegne in Ue

Le dosi arriveranno tempestive in Ue

Israele aiuta la Palestina
Israele ha annunciato di aver spedito il primo lotto del vaccino Moderna ai palestinesi. L’unità per il coordinamento delle attività governative nei Territori, o Cogat, ha dichiarato di aver coordinato una prima spedizione di 2mila dosi su 5mila, per l’utilizzo da parte delle squadre mediche che rispondono all’Autorità palestinese. Il trasferimento al valico di Beituniya è avvenuto un giorno dopo che l’ufficio del ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha annunciato che le vaccinazioni erano state approvate per i palestinesi. Israele sta conducendo una delle campagne di vaccinazione di maggior successo al mondo, dopo aver ottenuto milioni di dosi dai principali produttori di farmaci Pfizer e Moderna.

Oms: calano i dati, ma non abbassiamo la guardia
«Per la terza settimana consecutiva, il numero di nuovi casi di Covid-19 segnalati a livello globale è diminuito» negli scorsi 7 giorni. «Ci sono ancora molti Paesi con un numero crescente di casi, ma a livello globale questa è una notizia incoraggiante. Tuttavia ci siamo già passati. Nell’ultimo anno ci sono stati momenti in quasi tutti i Paesi in cui i casi sono diminuiti, i governi hanno aperto troppo rapidamente e le persone hanno abbassato la guardia. E il virus è tornato a ruggire». E’ il monito lanciato dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi durante l’incontro dedicato all’aggiornamento della situazione di Covid-19 nel mondo. L’invito è a non ripetere gli errori del passato. «Man mano che i vaccini vengono introdotti, è fondamentale che tutti noi continuiamo a mantenere le precauzioni» anti contagio. «E’ fondamentale che i governi consentano alle persone di fare le scelte giuste, sia che si tratti di rendere più facile l’adesione alla quarantena sia che si tratti di rendere più sicuri i luoghi di lavoro», sottolinea il direttore.

In Italia 7.925 positivi
In Italia sono stati 7.925 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, il dato più basso del 2021. I decessi odierni sono 329 (ieri erano +237), per un totale di 88.845 vittime da febbraio 2020. I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 142.419 (il minimo assoluto dall’introduzione dei rapidi), ovvero 70.945 in meno rispetto a ieri quando erano stati 213.364. Mentre il tasso di positività è 5,6% (l’approssimazione di 5,56%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 5 sono risultati positivi; ieri era 5,3%.

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