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Sai tutto su Babbo Natale?

Tra leggende, folklore e tradizioni locali è il mito per tutta l’infanzia. Di quelli che rimangono nel cuore anche da adulti. Ma siamo veramente sicuri di conoscere tutto di lui? Scopriamolo inseme!

 
21 dicembre 2021 | 11:16

Sai tutto su Babbo Natale?

Tra leggende, folklore e tradizioni locali è il mito per tutta l’infanzia. Di quelli che rimangono nel cuore anche da adulti. Ma siamo veramente sicuri di conoscere tutto di lui? Scopriamolo inseme!

21 dicembre 2021 | 11:16
 

Che lo si voglia o no è il protagonista assoluto delle feste: con i suoi capelli e la barba bianca, la simpatica pancetta, il vestito rosso e le inseparabili renne. Stiamo, naturalmente, parlano di Babbo Natale. Un mito per tutta l’infanzia ma che rimane nel cuore anche da adulti. Ma siamo veramente sicuri di conoscere tutto di lui? Proviamo a vedere!

Quale è l'origine di Babbo Natale? Sai tutto su Babbo Natale?

Quale è l'origine di Babbo Natale?

 

Le origini

Anche se un po’ alla lontana, la figura di Babbo Natale discende da San Nicola, vescovo di Myra, una città situata nella provincia romana di Licia, nell’attuale Turchia. La leggenda narra che San Nicola ritrovò e riportò in vita tre bambini uccisi da un oste e da allora è considerato il protettore dei bambini. Si dice che i suoi seguaci, inviati a portare il messaggio cristiano di casa in casa, usassero portare un dono ai bambini. Il nome Santa Klaus è di origine olandese (Sinterklaas).

Il Babbo Natale odierno deriverebbe dunque dalla sovrapposizione della figura del santo portatore di dono e l’altra dallo Spirito del Natale Presente, un personaggio del racconto Canto di Natale di Charles Dickens, personificazione della bontà e dello spirito natalizio. Personaggio che, nell’illustrazione dell’epoca, era un anziano corpulento e vestito con un costume verde orlato di pelliccia.

 

 

Il vestito rosso… Coca Cola

Ecco appunto la questione vestito. Ormai è certo che il colore rosso dell’abito è opera della Coca Cola, che negli anni Trenta inserì Babbo Natale in una sua pubblicità natalizia. C’è però da dire che Babbo Natale è apparso vestito di rosso anche prima della pubblicità: sono dell’inizio del Novecento alcune cartoline natalizie e alcune copertine di un periodico umoristico statunitense con Babbo Natale vestito di rosso.

 

Prima delle renne volanti cavalli alati e cani

Secondo la tradizione e al folklore, Sinterklaas si spostava nella notte su un cavallo bianco alato con il quale volava al di sopra dei tetti, mentre i suoi aiutanti si fermavano di casa in casa scendendo nei comignoli per lasciare doni ai bambini depositandoli nelle scarpe lasciate vicino al caminetto.

Nel folclore germanico, invece San Nicola si spostava su una slitta trainata da cani. Da qui poiché tradizione vuole che la dimora di Babbo Natale sia collocata molto a Nord, al Polo o nei dintorni, queste simbologie confluiscono in una slitta carica di doni e trainata da renne volanti. Il numero? Varia: in Occidente di solito sono otto e hanno nomi accattivanti in inglese (Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Dunder o Donder) e Blitzen. Ma quella più famose è la renna Rudolph, molto popolare nella tradizione britannica. Presa in giro dalla altre renne per il suo grosso naso rosso, Rudolph diventò l’eroe del Natale, guidano la slitta in una notte di grande nebbia.

Perché le renne e la slitta volanti? Sai tutto su Babbo Natale?

Perché le renne e la slitta volanti?

 

Dove vive?

Si questo punto non c’è un vero e proprio accordo, anzi. Sebbene tutti concordino che la casa di Babbo Natale sia al polo Nord. Gli Stati Uniti sostengono che Babbo Natale abiti in Alaska, per gli europei sarebbe in Lapponia mentre per i canadesi vivrebbe in Quebec.

 

Doni nelle calze appese al cammino

La tradizione di appendere le calze al camino per poi trovarla piena di doni ha origine antica. Secondo il folclore germanico, infatti, il dio Odino teneva nel periodo del solstizio invernale una grande battuta di caccia notturna. Per questo i bambini riempivano di paglia e carote le loro scarpe e calze, lasciandole accanto al camino: in cambio del cibo, gli dèi cacciatori lasciavano doni. La tradizione è passata negli Stati Uniti d'America attraverso le colonie olandesi e si è affermata in larga parte del mondo. Nel nostro Paese è collegata anche all’usanza della calza della Befana.

 

L’indirizzo postale

Proprio in Canada, HOH OHO, la classica risata di Babbo Natale, è il codice postale per scrivergli! La sequenza alfanumerica corrisposta ricade in un raggruppamento collegato all’area di Montreal.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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