La Commissione Europea è arrivata a un accordo: il green pass per viaggiare dura 9 mesi, ossia 270 giorni. Così si supera il problema delle scelte unilaterali dei paesi garantendo ai cittadini Ue la possibilità di spostarsi su tutto il territorio comunitario utilizzando la certificazione verde come vero e proprio lasciapassare. La regola entrerà in vigore dall'1 febbraio.
Il green pass per viaggiare in Europa vale 9 mesi
Durata di "tolleranza" per tenere il passo della campagna vaccinale
Il periodo vincolante dei 9 mesi rappresenta «un periodo di accettazione chiaro e uniforme» che «garantirà che le misure di viaggio continuino a essere coordinate, come richiesto dal Consiglio europeo a seguito dell'ultima riunione del 16 dicembre», hanno fatto sapere fonti Ue. Detto diversamente, le nuove regole per i viaggi all'interno dell'Ue armonizzano le diverse regole degli Stati membri tenendo conto delle indicazioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie secondo cui le dosi di richiamo sono raccomandate al più tardi sei mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale. Tenendo come base questa indicazione temporale, vengono poi aggiunti tre mesi di "tolleranza". Questo per garantire che le campagne vaccinali nazionali si possano nel frattempo adeguarsi ai livelli di inoculazione della Comunità Europea.
Ad oggi, nell'Ue sono stati emessi 807 milioni di certificati e 60 Paesi a livello mondiale lo considerano uno standard efficace per prevenire la diffusione del contagio.