Troppe bestemmie e arriva la coltellata. In una pizzeria di Pompei, in provincia di Napoli, un collega ne ha ferito un altro colpevole di frasi blasfeme. La persona colpita, un uomo di 35 anni, è in prognosi riservata dopo essere stato operato d’urgenza. L’aggressore, 22 anni, è finito in manette nel carcere di Poggioreale.
La vittima dell'aggressione è un uomo di 35 anni ora in prognosi riservata all'ospedale di Castellamare di Stabia
Prima le coltellate, poi l'aggressore si barrica negli spogliatoi
Tutto è successo nella serata di sabato 18 dicembre. Sulla vicenda stanno ancora facendo chiarezza le autorità. Ma la dinamica sembra chiara: il 22enne, responsabile della pizzeria, avrebbe aggredito alle spalle il collega 35enne sferrandogli due fendenti alla gola con un coltello da cucina. Sul posto sarebbero subito arrivati i poliziotti del vicino commissariato di Pompei (la cui sede si trova a pochi metri dal locale). Qui le forze dell’ordine hanno trovato il giovane aggressore barricato dentro gli spogliatoi della pizzeria.
Solo dopo un’opera di persuasione, gli agenti sono riusciti a convincere il giovane ad aprire la porta della stanza in cui si era rinchiuso. Arrestato, è stato successivamente condotto nel carcere di Poggioreale. Mentre la vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Leonardo di Castellamare di Stabia, dove è stato sottoposto a un’operazione chirurgica.
Nessuna provocazione
In base alla testimonianza di diversi persone presenti nel momento dell’aggressione in pizzeria e alle immagini del circuito chiuso di sorveglianza, non ci sarebbe stata alcuna provocazione da parte della vittima. Il pizzaiolo ferito, infatti, avrebbe imprecato durante alcune fasi di lavoro ma senza rivolgersi direttamente all’aggressore che, di lì a poco, lo avrebbe accoltellato.