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#VediamociLì, sui social boom di clic! Bar e ristoranti aperti generano ottimismo

L'iniziativa è stata promossa dalla Fipe sabato 11 e in due giorni ha raggiunto oltre 100mila persone sui canali social. Un hashtag che vuole invitare gli italiani a trascorrere le feste nei pubblici esercizi, al sicuro

 
14 dicembre 2021 | 10:40

#VediamociLì, sui social boom di clic! Bar e ristoranti aperti generano ottimismo

L'iniziativa è stata promossa dalla Fipe sabato 11 e in due giorni ha raggiunto oltre 100mila persone sui canali social. Un hashtag che vuole invitare gli italiani a trascorrere le feste nei pubblici esercizi, al sicuro

14 dicembre 2021 | 10:40
 

Un brindisi con gli amici, una pizza con i colleghi di lavoro, un caffè al bancone. Dopo quasi due anni di enorme fatica, tra restrizioni, chiusure, apprensioni e carenza di personale, i pubblici esercizi sono pronti ad accogliere di nuovo i propri clienti per celebrare il periodo di festività insieme e in totale sicurezza, grazie all’uso del green pass rafforzato e al rispetto più rigoroso delle norme su distanziamento, sanificazione e dispositivi di protezione individuale.

Bar e ristoranti, posti sicuri

Bar e ristoranti, posti sicuri
 

 

La spinta della comunicazione

Da qui la scelta di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, di lanciare una nuova campagna di comunicazione per far vivere i locali italiani durante le feste di Natale ormai alle porte. #VediamociLì è il titolo scelto per l’iniziativa promossa sui social sabato 11 dicembre, che in sole 48 ore è diventata virale raggiungendo oltre 130mila persone.

 

«Lo scorso Natale - sottolinea Fipe - gli italiani si sono divisi tra chi ha passato le feste da solo e chi si è assembrato in spazi privati senza alcuna sicurezza né protezione. L’alternativa quest’anno, anche grazie alla campagna vaccinale e all’introduzione del green pass, c’è. Non ci sono luoghi di convivialità più sicuri dei pubblici esercizi che, nonostante le enormi difficoltà affrontate, si sono rimboccati le maniche e hanno lavorato per migliorare il loro servizio, la loro accoglienza e, appunto, la loro sicurezza. Questi locali danno lavoro a oltre un milione di persone e sono pronti ad accogliere tutti quelli che, nel rispetto delle regole, hanno voglia di tornare a vivere un clima di festa e di normalità».

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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