Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 05 novembre 2024  | aggiornato alle 04:21 | 108786 articoli pubblicati

Siad
Siad

A cinque piccoli borghi italiani la Bandiera arancione

Sono Biccari (Fg), Cingoli (Mc), Follina (Tv), Sarsina (Fc) e Vicopisano (Pi). I nuovi certificati portano a 267 il totale di Bandiere Arancioni del Touring Club distribuite in tutta Italia

 
01 dicembre 2021 | 10:10

A cinque piccoli borghi italiani la Bandiera arancione

Sono Biccari (Fg), Cingoli (Mc), Follina (Tv), Sarsina (Fc) e Vicopisano (Pi). I nuovi certificati portano a 267 il totale di Bandiere Arancioni del Touring Club distribuite in tutta Italia

01 dicembre 2021 | 10:10
 

I piccoli borghi di Biccari (Fg), Cingoli (Mc), Follina (Tv), Sarsina (Fc) e Vicopisano (Pi) hanno ricevuto la Bandiera arancione, dal Touring Club Italiano, l'associazione privata senza scopo di lucro che da 127 anni si prende cura dell'Italia come bene comune e che assegna il prestigioso riconoscimento per i piccoli borghi italiani eccellenti dell'entroterra.

 

Salgono a 267 le Bandiere arancioni

I nuovi certificati, che portano a 267 il totale di Bandiere Arancioni distribuite in tutta Italia, sono Biccari, borgo in provincia di Foggia dominato dal Monte Cornacchia, il più alto della Puglia; Cingoli, in provincia di Macerata, il "balcone delle Marche" in una superba posizione panoramica sull'alta valle del Musone; Follina, piccolo borgo a ridosso delle Prealpi Trevigiane tra le colline del Prosecco; Sarsina, ricca di storia sull'Appennino toscoromagnolo nella Valle del Savio, a pochi chilometri da Forlì e Cesena e infine Vicopisano, piccolo borgo medievale lungo le rive del fiume Arno. Tutte le 5 località hanno ricevuto la Bandiera Arancione "in seconda istanza".

 

Bandiera Arancione "in seconda istanza"

Questi 5 borghi eccellenti, dopo aver presentato in passato una precedente candidatura, hanno ricevuto dal Touring Club Italiano suggerimenti puntuali e li hanno seguiti lavorando intensamente, innalzando così il livello di qualità dell'offerta locale e potendosi fregiare oggi del marchio. «Alle aree interne è oggi riconosciuta una nuova centralità e una capacità di resilienza maggiore rispetto alle città e alle aree metropolitane - sostiene Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano - La sensibilità del Touring Club Italiano per questi territori parte da lontano e si è tradotta negli ultimi 23 anni in impegno concreto: con il programma territoriale Bandiere Arancioni la nostra associazione si prende cura dei piccoli centri dell'entroterra italiano, tutelando e valorizzando questi territori, stimolando uno sviluppo turistico sostenibile e promuovendo sui territori una cultura della concretezza e del risultato che risulta premiante in termini di acquisizione di competenze, di occupazione e imprenditorialità».

 

 

I benefici reali per i piccoli borghi

Le Bandiere Arancioni sono luoghi dove la qualità dell'accoglienza, la sostenibilità ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale si uniscono per regalare un'esperienza di viaggio autentica. Piccoli centri che accolgono i viaggiatori grazie a comunità ospitali che, con impegno ed entusiasmo, mantengono vive le tradizioni, tutelano il patrimonio locale e animano i territori attraverso l'organizzazione di eventi e manifestazioni.

La Bandiera Arancione porta benefici reali e tangibili (+45% arrivi e +83% di strutture ricettive in media, dall'anno di assegnazione) e supporta un vero e proprio "circolo virtuoso": i dati raccolti restituiscono un quadro estremamente positivo, in molti casi in controtendenza rispetto al resto del Paese.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Domenis
Rcr

Di Marco
Molino Grassi
Molino Dallagiovanna