Per le imprese romane è allarme materie prima e personale. A partire da quelle della ristorazione. Secondo un’indagine realizzata dalla Cna - Confederazione nazionale dell'artigianato di Roma, in collaborazione con Swg (azienda specializzata in rilevazioni e sondaggi), a cui hanno partecipato più di 200 imprese, il 92% degli intervistati ha riscontrato un aumento eccessivo del costo delle merci, mentre l'89% ha registrato un incremento del costo delle materie prime e l'83% del costo dei semilavorati.
Imprese in difficoltà a causa del rincaro delle materie prime e dell'assenza di personale
Aumenti che ricadono sui consumatori
Inevitabilmente, la reperibilità e l’elevato costo delle materie prime e semilavorati ha delle conseguenze. Infatti, per l'84% delle imprese sarà necessario aumentare i prezzi, per il 72% si ritarderà la consegna e ben 54% delle imprese saranno costrette a rinunciare a commesse importanti.
Tre aziende su 10 cercano personale ma non lo trovano
Situazione complicata anche sul fronte occupazionale, dove il 59% delle imprese intervistate è in difficoltà. Non a caso, il 32% cerca dipendenti senza trovarli, il 21% non trova personale e perde dipendenti. «Siamo di fronte alla ripresa economica più vigorosa degli ultimi decenni, ma le imprese romane rischiano di rimanerne escluse», ha dichiarato Stefano Di Niola, segretario della Cna di Roma.