I lockdown regionali non bastano. Da lunedì 22 l'Austria fa scattare quello a livello nazionale. Durata 10 giorni, ma con possibile valutazioni su eventuali estensioni in base all'andamento dei contagi. E si prepara a introdurre l'obbligo vaccinale a partire da febbraio 2022.
Lunedì 22 scatta il lockdown per 10 giorni in Austria
Superati i lockdown regionali e quello per i soli non-vaccinati
La decisione arriva a pochi giorni di distanza da quella presa dalle regioni dell'Alta Austria e di Salisburgo che avevano già deciso di andare in lockdown per «alcune settimane» per abbattere incidenze che oscillano tra 1.500 e 1.700 casi. Superata "a destra" quindi la proposta di limitare il lockdown solo ai non-vaccinati che aveva generato diversi dibattiti in tutta Europa e aperto le porte a un possibile modello di contrasto al virus che, tuttavia, non è apparso idoneo a fronte del picco dei contagi.
Le motivazioni dietro al picco dei contagi
Ma quali sono i fattori che hanno scatenato l'aumento dei casi che sta coinvolgendo il Vecchi Continente (in particolare i paesi dell'Est Europa)? Li ha messi in fila il direttore per l'Europa dell'Oms, Hans Kluge: l'insufficiente copertura vaccinale, l’abbandono delle misure di distanziamento e protezione individuale e la variante Delta.