Le guide turistiche lo sanno bene: per raccontare una città d'arte ai visitatori non basta conoscere la storia di monumenti, statue, edifici storici e musei. Occorre fare immergere i turisti nella vita di tutti i giorni. Partendo dai caffè storici che, a Firenze, entrano a buon diritto tra le tante meraviglie di cui può godere chi visita la città. Per questo la Confcommercio cittadina ha voluto coinvolgere le guide locali nell'evento del 12 ottobre “Paszkowski si presenta”.
Un momento dell'evento Paszkowski si presenta tenutosi nel locale in centro a Firenze
Il Paszkowski di Firenze si racconta alle guide turistiche
L'iniziativa organizzata dalla Confcommercio in collaborazione con lo storico caffè di piazza della Repubblica, il Paszkowski appunto, si è rivolta alle guide turistiche con l'intento di far conoscere più da vicino la storia di un locale che da oltre un secolo e mezzo accoglie turisti e fiorentini in quel “salotto buono” che è divenuto negli anni un simbolo e un punto di riferimento degli appuntamenti più mondani del capoluogo toscano. A narrare le storie dei tanti personaggi, intellettuali e aneddoti che hanno reso celebri i locali del Caffè Concerto Paszkowski sono state Laura Cottu e Roberto Di Pierno, rispettivamente responsabile marketing ed eventi e general manager del Gruppo Valenza, che gestisce gli storici caffè Paszkowski e Gilli ed il locale Move on al Duomo.
Accoglienza e ospitalità capisaldi della storia e dell'offerta turistica fiorentina
«Firenze è una perla che brilla di arte e di capolavori inestimabili, ma sono tali anche le storie e le esperienze dei tanti esercizi storici che ne compongono il ricco tessuto commerciale, dei caffè e pubblici esercizi storici che hanno contribuito negli anni a costruire l’immagine dell’accoglienza italiana che tutto il mondo ci invidia. In un turismo che ricerca sempre più l’esperienza, è fondamentale conoscerla bene e da vicino per poterla raccontare», ha affermato il direttore di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni. Dello stesso avviso anche il presidente di Confcommercio, Aldo Cursano: «Sappiamo che il turista non sceglie solo una destinazione, ma la possibilità di vivere un’esperienza di interazione con le persone, la storia e le tradizioni di un luogo ed è fondamentale far vivere al turista la “fiorentinità” proprio attraverso l’esperienza dell’accoglienza italiana. Questa iniziativa mette in comunicazione due mondi -caffè storici e guide turistiche- che vivono entrambi di turismo e che sono capaci di portare un grande arricchimento reciproco».
Da sinistra: Roberto Di Pierno, Laura Cottu, Aldo Cursano, Maria Paola Migliosi
Guide turistiche elemento di collegamento fra viaggiatori e città
L'iniziativa, che punta quindi a legare sempre più strettamente la visita turistica alla città e la scoperta del suo patrimonio enogastronomico (e pure imprenditoriale), è stata ben accolta dalle guide turistiche: «Questa iniziativa è importante perché evidenzia il ruolo fondamentale che le guide turistiche possono avere nella promozione del bello. Le guide turistiche possono essere un veicolo importante, serio, accreditato, autorevole. Siamo felici di questa spinta collaborativa lanciata dalla Confcommercio e siamo certi che potrà portare crescita professionale per tutti gli attori coinvolti», ha commentato la presidente di Confguide Confcommercio, Maria Paola Migliosi.
Numerose le guide turistiche che hanno partecipato all'evento
Caffè Concerto Paszkowski punto di riferimento per altri appuntamenti
E già a breve sono in programma presso il Caffè Concerto Paszkowski altre due iniziative che vedranno coinvolte le guide turistiche di Confcommercio Firenze:
- martedì 26 ottobre la presentazione del libro di Francesca Rachel Valle “Diario dei simboli”;
- martedì 9 novembre quello di Fabiana Fabbri “Votivi anatomici fittili. Uno straordinario fenomeno di religiosità popolare dell'Italia antica”.