Una caratteristica della società “evoluta” occidentale è la sua intolleranza per l’intolleranza: che sia di genere, di razza, di orientamento sessuale o politico, dei gusti carnivori o vegetariani e di molte altre cose ancora.
I mancini sono il 10% della popolazione
Nelle epoche dalla giustizia socialeReclamare la “
giustizia sociale” è diventata una significativa attività imprenditoriale negli ultimi decenni e la ricerca di minoranze maltrattate da rappresentare è sempre più frenetica, specialmente in campo sessuale, dove la sigla “
Lgbt”, che una volta doveva identificare le varianti “Lesbian, Gay, Bi-sexual e Trans-sexual”, guadagna almeno una lettera all’anno ed è oramai arrivata a nove caratteri – Lgbtqiapk- di cui poche persone non “del mestiere” riescono a ricordare il significato.
Nelle circostanze, è sorprendente che esista ancora una
minoranza ben definita, storicamente maltrattata e tuttora discriminata che non abbia chiesto “restituzione” per le indubbie ingiustizie subite: i
mancini.
La dura vita dei manciniCostituiscono circa il 10% della
popolazione mondiale, una proporzione stabile da almeno cinquemila anni secondo gli studiosi. Esiste dal 1976 una “International Left Handers Day” che ricorre il 13 agosto e ha come obiettivo la celebrazione de “l’unicità e la differenza” di quelli che dalla nascita preferiscono la mano sinistra. Non si può dire però che abbia “attecchito”.
Eppure, le sofferenze storiche dei mancini sono delle realtà: a partire dalle
angherie religiose e i sospetti di stare dalla parte di Satana, per arrivare all’obbligo scolastico fino a pochi decenni fa di scrivere con la destra anche quando ciò era “contro natura”. Dal punto di vista formale, l’obiezione
cristiana deriverebbe dalla parabola delle pecore e dei capri dal vangelo di Matteo (25,31-46): “Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli... saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo”.
Dal Cattolicesimo all’IslamAi “capri” resta invece il “fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli”. Non va meglio
nell’Islam, dove la mano sinistra è “impura”, riservata alle abluzioni della dopodefecazione e mai usata per mangiare o salutare. La distinzione si conserva netta anche nelle lingue neolatine e anglosassoni: in francese gauche non vuol dire solo “sinistra”, ma anche “goffo” o “maldestro”. In inglese sinister significa semplicemente “malvagio”. Gli esempi italiani sono già noti ai lettori…
La discriminazione dei mancini è stata pesante e duratura. Esiste ancora: gran parte della nostra “infrastruttura” quotidiana -le forbici, il sistema di scrittura a mano, gli strumenti musicali, le armi da fuoco e molto altro - è chiaramente intesa per l’utilizzo da parte della grande maggioranza destrorsa. Vedremo prossimamente proposte di legislazione per obbligare i fabbricanti di
forbici a produrre modelli perfettamente “ambidestri”? Vedremo proposte per sopprimere la stessa parola “
ambidestro”? “
Ambimano” forse? È uno strano momento, tutto è possibile.