Solo 177 positivi, ma 88 morti Puglia, tanti rientri dalla Lombardia

Il bollettino della Protezione civile
In Italia le persone complessivamente risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 234.013. Le vittime, in totale, sono 33.689, con 88 decessi nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino della Protezione civile diffuso giovedì 4 giugno. Il totale dei positivi dall'inizio dell'epidemia, compresi morti e guariti, registra un incremento di 177 casi, di cui 84 in Lombardia e 24 in Piemonte. Le persone attualmente positive sono 38.429. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 957, per un totale di 161.895. Continuano inoltre a diminuire i pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 338, cioè 15 in meno rispetto a ieri. Le persone ricoverate con sintomi sono 5.503 (-239). Questi i numeri dei contagi in Lombardia ad oggi, provincia per provincia:

Codogno, paziente sospetto in Pronto soccorso. Ma è negativo
È risultato negativo il paziente entrato come sospetto Covid al pronto soccorso dell’ospedale di Codogno (Lo) che stamane ha riaperto, dopo esser stato chiuso per oltre 100 giorni. Il tampone positivo è invece quello a cui è stata sottoposta l’anziana trasferita da una Rsa per problemi di anemia e con Covid conclamato. La donna al suo ingresso è stata sottoposta a un nuovo tampone con il quale è stata confermata la positività al virus.

In Puglia molti rientri dalla Lombardia
Provengono per lo più dal Nord Italia (in particolare dalla Lombardia) le persone che si sono autosegnalate sul sito della Regione Puglia per il rientro a partire dal 3 giugno: su 20.000 rientri, 19.271 sono riferibili a persone arrivate dalle regioni settentrionali e 749 dall'estero. Dalla Lombardia è arrivato il 34,8% dei casi. Seconda, ma con una percentuale inferiore alla metà rispetto alla Lombardia, l'Emilia Romagna (13,7%). Seguono, con percentuali sotto il 7%, Campania, Veneto e Piemonte. Passando dalle regioni italiane ai Paesi esteri, è la Svizzera la prima nazione per numero di autosegnalazioni: 26,7%.

Arcuri: Al 31 dicembre un un italiano su 3 avrà fatto il tampone
Il commissario per l'emergenza coronavirus Domenico Arcuri, in conferenza stampa alla Protezione civile, ha assicurato che entro la fine dell'anno un terzo degli italiani sarà stato sottoposto al tampone. Sulla riapertura delle regioni ha poi detto: «Libertà riconquistata, adesso preserviamola. Senza lockdown il 3 giugno sarebbe stato un giorno come gli altri, un giorno dolorante, senza una gestione dell'emergenza il virus si sarebbe esteso in tutto il Paese».


Istat-Iss: +48,6% morti a marzo, +33,6% ad aprile
In calo la mortalità generale in Italia ad aprile rispetto a marzo, pur rimanendo in forte eccesso rispetto all’anno scorso, a causa dell’attenuarsi degli effetti del coronavirus. È quanto emerge dal secondo rapporto Istat-Iss sull’impatto dell’epidemia sulla mortalità. In contemporanea alla diminuzione dei casi e dei decessi, si legge nel report, si riduce la mortalità per il complesso delle cause. A livello nazionale i decessi totali scendono da 80.623 di marzo a 64.693 di aprile e la stima dell’eccesso di mortalità passa da un aumento medio del 48,6% di marzo (26.350 decessi in più nel 2020 rispetto alla media 2015-2019) al 33,6% di aprile (16.283 decessi in più).

Stati Uniti - Ventimila nuovi casi, si teme nuova ondata di contagi
Il coronavirus non si ferma negli Stati Uniti: ieri sono stati riportati quasi 20 mila nuovi casi, secondo i dati della Johns Hopkins University, per un totale ora di 1.852.561 contagiati e oltre 107 mila morti. Nell’ultima settimana 19 Stati su 50 hanno una media di nuovi casi superiore a quella della settimana precedente.

Spagna - Altri 5 morti, 56 in una settimana
In Spagna sono stati registrati altri 195 casi di coronavirus, in calo rispetto a ieri, per un totale di 240.660. Quanto al numero dei morti, ce ne sono stati altri 5 per 27.133 complessivi (+56 nell'ultima settimana). Tra le zone più colpite, resta Madrid dove sono stati riscontrati 87 nuovi contagi e due decessi nell'ultima settimana, seguita dalla Catalogna (51 casi e 7 decessi) e infine Castilla y Leon dove i nuovi casi sono stati pochi (14) ma molti i morti (25).

India - Picco di 9.304 nuovi casi in un giorno
L'India ha contato 9.304 nuovi casi di positività al Coronavirus nelle ultime 24 ore, superando il livello giornaliero più alto dall'inizio della pandemia: lo ha reso noto il Ministero della Salute indiano. Il totale dei contagiati è di 216.916, con 9.304 morti: secondo i dati dell'OMS, l'India è attualmente il settimo paese più colpito al mondo, dopo Stati Uniti, Brasile, Russia, Regno Unito, Spagna, Italia.