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Costa Fortuna, ancora porti bloccati Odissea nell’Oceano Indiano

La nave da crociera, prima bloccata al largo della Thailandia, dopo il no della Malesia e delle Seychelles, fa ora rotta su Singapore. 64 italiani a bordo ‘sospetti’ per coronavirus. Per Costa Crociere non ci sarebbero malati a bordo fra i 2500 passeggeri, ma non ci sono dati su test o tamponi. Vacanze vietate per gli italiani alle Maldive.

 
07 marzo 2020 | 10:08

Costa Fortuna, ancora porti bloccati Odissea nell’Oceano Indiano

La nave da crociera, prima bloccata al largo della Thailandia, dopo il no della Malesia e delle Seychelles, fa ora rotta su Singapore. 64 italiani a bordo ‘sospetti’ per coronavirus. Per Costa Crociere non ci sarebbero malati a bordo fra i 2500 passeggeri, ma non ci sono dati su test o tamponi. Vacanze vietate per gli italiani alle Maldive.

07 marzo 2020 | 10:08
 

Anche la Malesia blocca l’attracco alla nave da crociera Costa Fortuna, dopo già c’erano stati i divieti di sbarco inThailandia, Madagascar e Seychelles. Salta così anche questa tappa da programma, a causa delle restrizioni all'arrivo di viaggiatori di nazionalità italiana. La nave è ora diretta ora verso Singapore, almeno secondo una nota di Costa Crociere. A bordo ci sarebbero 64 italiani sospettati di essere contagiati dal coronavirus perché vengono da zone colpite dal virus, a cui ieri la Thailandia ha negato l'attracco a Phuket a causa delle restrizioni adottate per l'emergenza coronavirus, come abbiamo tempestivamente scritto venerdì 6. Costa Crociere precisa che “la situazione sanitaria a bordo non presenta alcuna criticità e che non ci sono casi sospetti fra gli ospiti italiani o di altre nazionalità. Costa Crociere è ovviamente rammaricata per questa decisione inattesa che richiede una ulteriore modifica all'itinerario della nave. Costa Crociere sottolinea infine come, in uno scenario in continua evoluzione, la tutela della salute e della sicurezza dei propri ospiti è una priorità assoluta''.

Costa Fortuna a largo delle coste di Phuket - Coronavirus, bloccata a Phuket crociera con 64 italiani sospetti

Costa Fortuna a largo delle coste di Phuket

Per ora sembrerebbe dunque evitato il rischio di rischio di una nuova Diamond Princess (la nave da crociera rimasta bloccata lungo le coste del Giappone nelle passate settimane), anche se la vicenda comincia a farsi preoccupante per l’assurdo vicenda. Costa Fortuna era stata bloccata il 6 marzo al largo dell'isola di Phuket, in Thailandia, per dei possibili casi di sospetto contagio da coronavirus, e poi costretta a variare piú volte la rotta in cerca di nuove destinazioni. Ora la destinazione più probabile sembra Singapore, ma prima avrebbe dovuto esser  Penang in Malesia, dopo che altri porti dell’Oceano Indiano aveva negato l’attracco. C’è solo da sperare che a Singapore possano sbarcare gli oltre 2500 passeggeri, 280 dovrebbero essere italiani, fra cui , pare, i 64 sospetti di contagio.  Degli italiani sbarcheranno tutti, tranne i 64 sospetti che dovranno effettuare i controlli. 

La nave era arrivata la mattina del 6 al largo del porto di Patong e non aveva ottenuto l'autorizzazione per lo sbarco, proprio a causa di questi sospetti casi di positività al coronavirus di 64 passeggeri, pare italiani. Quello che è assurdo nella vicenda che non si capisce se ci siano sintomi, o meno o se siano stati fatti test o tamponi. 

Costa dopo questo problema in Thailandia aveva cambiato itinerario dirigendosi alle Seychelles, ma anche qui le autorità locali avevano negano l'attracco. E questo dopo che un no era venuto anche del Madagascar, sempre a causa degli italiani a bordo. Costa Fortuna, dopo il rifiuto anche dal Porto di Praslin, alle Seychelles sia era diretta verso la Malesia e ora, dopo l’ennesimo no, verso Singapore. Costa crociere aveva parlato anche di una tappa prevista a Reunio da itinerario per l’11 marzo, ma non si hanno più indicazioni.

Lo stop delle autorità lthailandesi e degli altri stati si dovrebbero come detto al fatto che alcuni dei passeggeri provengono dalle zone più ad alto rischio in Italia. La prima decisione, dei thailandesi, era stata presa in via precauzionale, per evitare lo sbarco di persone che hanno frequentato il nostro Paese negli ultimi 14 giorni. Questa scelta seguiva la decisione del governo thailandese di istituire, nella giornata di giovedì, la messa in quarantena di tutte le persone provenienti dalle aree più a rischio del mondo: quindi Italia, Cina, Corea del Sud, Iran, Hong kong e Macao. Provvedimenti decisi anche da altri Stati dell'Oceano Indiano, come le Maldive.

MALDIVE VIETATE AGLI ITALIANI
E a proposito di divieti per gli italiani le autoritá maldiviane, nell’ambito delle misure adottate per la prevenzione del contagio da Covid-19, hanno annunciato il divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti dall’Italia a partire dalla mezzanotte di sabato 7 marzo. Le autorità locali, si legge sul sito 'Viaggiare sicuri' della Farnesina, hanno inoltre temporaneamente sospeso l’ingresso nel Paese per i cittadini stranieri che risultino aver soggiornato - o anche solo transitato – nella Repubblica Popolare Cinese. Tale misura viene applicata anche a coloro che risultino aver soggiornato nella Repubblica Popolare Cinese e che siano transitati successivamente in altri Paesi prima di arrivare alle Maldive. Le autorità locali hanno inoltre deciso di sospendere temporaneamente, fino a nuovo ordine, l’ingresso alle Maldive per i viaggiatori provenienti o in transito dai seguenti Paesi: Iran e Corea del Sud limitatamente alle aree colpite dalla diffusione del coronavirus. A questo riguardo, si raccomanda di contattare la compagnia aerea di riferimento. Le autorità locali hanno disposto inoltre il divieto di sbarco per le navi da crociera. I cittadini delle Maldive in rientro da aree affette dal coronavirus saranno invitati ad osservare un periodo di quarantena all’arrivo.

***


Un'altra nave era stata bloccata venerdì nel porto di Napoli, proveniente da Genova, con a bordo nove membri dell'equipaggio che manifestano sintomi ipoteticamente riconducibili al coronavirus. Si attendono i controlli medici. La nave ha a bordo 125 persone tra equipaggio e alcuni operai.



Primo Articolo: 6 marzo, 12.00

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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