Per ora c’è la proroga della cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti fino a marzo. Ma poi che ne sarà del mercato del lavoro nel 2021? Chi riuscirà davvero ad assumere dopo tutti gli strascichi che avrà lasciato dietro di sé la crisi - sanitaria e poi economica - dovuta al coronavirus? Nella manovra di bilancio per l’anno prossimo il governo sta pensando a un meccanismo di incentivi contributivi.
Sgravi in vista soprattutto per chi assume i camerieri
Tra i
risparmi maggiori ci sono proprio quelli in caso di assunzione di un
cameriere in un
ristorante: siamo quasi al 22%. Con lo sgravio un’azienda del
commercio può risparmiare invece il 16% del costo totale mensile dell’impiegato. Sono cifre che vanno dai 125 ai 500 euro mensili.
Bonus maggiori: 100% di contributi, fino a 500 euro al meseI dati sono stati calcolati da
Il Sole 24 Ore. I
bonus più corposi, che raggiungono il 100% dei contributi, sono pensati per andare incontro
a chi assumerà donne disoccupate e
giovani fino a 36 anni: era già previsto per gli under 35, è stato esteso nel 2021 e nel 2022. Per queste due categorie lo sgravio contributivo potrà arrivare fino a 6mila euro all’anno, cioè appunto 500 euro al mese.
Donne: aiuti per chi assume quelle senza lavoro da tempoNel dettaglio, per le donne il bonus potenziato dalla manovra è quello previsto dalla
legge Fornero, che passerà dal 50% al 100% dei contributi dovuti, sempre fino a 6mila euro all’anno.
Le destinatarie dell’assunzione dovranno essere
donne disoccupate da sei mesi se residenti al Sud e da 24 mesi se residenti nel resto d’Italia. A differenza dell’incentivo per i giovani, questo bonus premia non solo le assunzioni a tempo
indeterminato ma anche quelle
a termine: in questo caso però l’incentivo dura 12 mesi invece di 18.
Giovani under 36: tre anni di sgravi, quattro al SudPer i giovani fino a 36 anni lo sgravio si applica alle assunzioni a tempo indeterminato o alle
stabilizzazioni di contratti a termine. L’aiuto durerà per
tre anni, che diventano quattro per le assunzioni in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Lavoratori del Meridione: sconto del 30% fino al 2029Infine la manovra prolunga fino al 2029 lo sgravio del 30% dei contributi per i
lavoratori del Sud introdotto dal
dl Agosto per il 2020: in questo caso sono interessati dalla misura
tutti i rapporti di lavoro, anche quelli in corso, quindi non soltanto le nuove assunzioni. Lo sconto diventerà via via meno consistente a partire dal 2026, riducendosi prima al 20% poi al 10% dei contributi dovuti. Ma si spera anche che col passare degli anni ci saremo messi alle spalle quest’emergenza Covid. E si saranno dunque attenuati gli effetti negativi sul mondo del lavoro.