Il ministro Gian Marco Centinaio ha presentato a Roma un nuovo sito web con app annessa, si concretizza la mission fissata dal primo giorno: unire l’enogastronomia al piacere di viaggiare. Tutto Made in Italy.
Da qui l’idea di offrire spunti per “inseguire” le Dop e Igp italiane cogliendo l’occasione per un viaggio vero e proprio alla scoperta delle bellezze culturali, storiche e paesaggistiche d’Italia. Il portale si chiama dopigp.politicheagricole.it e sarà online a partire dal primo giorno di agosto in italiano e inglese mentre per la app si prevede il lancio a ottobre prossimo.
Turismo ed enogastronomia viaggiano sempre di più a braccetto
Si tratta di 823 pagine, una per ogni denominazione che caratterizzano ciascuna delle regioni italiane: 299 prodotti agroalimentari, 524 vini, con specifiche sulle caratteristiche, metodi di produzione e aree geografiche di nascita. Un patrimonio informativo, tratto direttamente dai disciplinari di produzione, ora fruibile da turisti, curiosi e addetti ai lavori.
«Non ricordo uno strumento di questo tipo - ha detto all’
Ansa Gian Marco Centinaio - e voglio diventi lo strumento della comunicazione del ministero. Dobbiamo continuare a lavorare sulla promozione, l'innovazione e la tutela. Unire i prodotti agroalimentari al turismo. Celebrare il made in Italy nel mondo. Oggi il mondo chiede informazione attraverso la rete ed è in questa direzione che ci dobbiamo muovere, per cogliere appieno il potenziale che offre il digitale. Questo portale può contribuire a rafforzare l'immagine delle Dop e delle Igp e attrarre visitatori che vogliono mangiare, bere, vivere ciò che offrono i nostri territori».
Aprendo una singola denominazione nella sezione appositamente dedicata sul portale web, compare la fotografia, la descrizione del prodotto ma anche la localizzazione sulla cartina dell'Italia e i possibili siti di interesse culturale abbinati al luogo della Dop e della Igp ricercata. Una sezione è inoltre dedicata a eventi e notizie. La app riprodurrà il portale in forma più smart e più social.