Uno dei piatti simbolo della Cucina italiana è, senza dubbio, la Carbonara che domani - sabato 6 aprile - celebra la sua giornata. Secondo una ricerca Just Eat, è il piatto di pasta più ordinato nel settore food delivery. 6mila i kg di Carbonara ordinati nel 2018 con un incremento delle richieste del 110%.
La giornata, voluta e promossa dai pastai italiani di Unione italiana food, insieme a Ipo (International pasta organisation), unisce da 3 anni gli appassionati di Carbonara di tutto il mondo, che ogni 6 aprile si confrontano sui social in un dibattito su questa ricetta con hashtag #carbonaraday e #carbonarachallenge. Tra tradizione e nuovi modelli di consumo.
Sul podio delle preferenze degli italiani ci sono le Tagliatelle al ragù (seconde) e la Amatriciana (terza). Ma la Carbonara è diventata ormai un vero e proprio gusto, ed è così che nella classifica dei piatti alla Carbonara più ordinati, non troviamo più solo la pasta, ma anche tipicità regionali e varianti che vanno dagli arancini ai supplì, fino all’hamburger in versione “carbo”.
La classifica dei piatti più ordinati alla carbonara:1. Spaghetti alla carbonara
2. Supplì alla carbonara
3. Mezze maniche alla carbonara
4. Rigatoni alla carbonara
5. Spaghettoni alla carbonara
6. Tonnarelli alla Carbonara
7. Bucatini alla carbonara
8. Bigoli alla Carbonara
9. Arancino alla carbonara
10. Linguine alla Carbonara
Se rimaniamo però sul tipo di pasta preferito in versione Carbonara, sono gli spaghetti i preferiti a domicilio, seguiti dalle mezze maniche e dai rigatoni. Non mancano ovviamente le linguine, i bucatini, gli spaghettoni e i tonnarelli.
Pare quindi che il tema della carbonara non sia solo questione di pasta, ed è così che parte la sfida a colpi di fantasia: dal carbonara burger, alle polpette all’hamburger, dal calzone al panzerotto, fino al pollo e alle chips. Non fa eccezione la pizza che si inchina davanti a sua maestà e ne fa un piatto nuovo, cosa che vale anche per la bruschetta, per gli gnocchi e per le varianti regionali come la Siciliana o quella preparata con gli spaghetti di semola o integrali. E per le stranezze da "wow effect", c’è anche chi ha ordinato in colpo solo ben 15 piatti di carbonara. Supplì e arancini alla carbonara spopolano invece nei primi posti della classifica insieme alla pasta, se l’ingrediente principale è proprio il gusto Carbonara.
Gli appassionati di Carbonara sono sicuramente gli uomini rispetto alle donne, e soprattutto nella fascia d’età tra i 25 e i 36 anni, ancor di più se impiegati, seguiti dai giovanissimi e dagli studenti (18-25), che si sbizzarriscono di più anche in fatto di fantasia e innovazione rispetto alla ricetta tradizionale. Chiudono la classifica i liberi professionisti che ne ordinano di meno di tutti. Preferiti ancora una volta gli spaghetti, seguiti da più linguine per gli uomini e da rigatoni soprattutto per le donne.
Desiderata e ordinata su e giù per l’Italia, la Carbonara spopola (ovviamente) soprattutto a Roma, che in un anno ne attesta un consumo a domicilio di quasi 3mila kg, soprattutto in versione spaghetti, mezze maniche rigatoni e supplì al gusto Carbonara. Bologna, che di pasta ne ha fatto un portabandiera, arriva a 642 kg in versione spaghetti, ma si dà anche un’allure leggermente light, senza uova, con la finta carbonara. Milano chiude il podio con 418 kg e sceglie soprattutto le pennette e le linguine. Seguono Torino con 182 kg tra spaghettoni e rigatoni che sono i preferiti, poi Palermo con 163 kg e una predilezione per gli spaghetti. Anche Genova è una buongustaia e ha ordinato a domicilio ben 134 kg di carbonara come spaghetti. A Padova la quota è 124 kg, soprattutto spaghetti, segue Catania con 110 kg, tra rigatoni alla carbonara e arancino ovviamente alla carbonara, per aggiungere un tocco di tipicità territoriale. Ritornando al nord, Trieste ha richiesto 105 kg, che a ben guardare sono fatti di mezze penne, ma anche un travolgente set di hamburger e gnocchi alla carbonara, Verona 101 kg con bigoli e bucatini.
Se come ordini vince Roma, il trend si sposta a Catania, perché è proprio la città siciliana che con +364% di ordini tramite food delivery ha attestato la crescita maggiore nel consumo di Carbonara, definendo così un trend a cui fanno seguito Palermo con +190%, Genova con +172%, Torino con +110%, Trieste con +80%, Milano con 78%, Bologna e Padova, rispettivamente con +58% e +40%.