Non solo all’estero: il Parmigiano Reggiano contraffatto circola anche in Italia, destinato molto probabilmente alle tavole nostrane. Nei giorni scorsi i carabinieri ne hanno sequestrato 7,6 tonnellate.
Nel mirino dei miliari del Reparto Tutela Agroalimentare di Parma, unitamente agli ispettori dell’Organismo di Certificazione del Parmigiano Reggiano Dop, sono finite due società delle province di Parma e Reggio Emilia. I carabinieri hanno sequestrato 196 di forme di formaggio a pasta dura recanti nello scalzo i segni distintivi della Dop Parmigiano Reggiano, pari a 7.600 chilogrammi, del valore di 69.000 euro.
Il blocco del prodotto si è reso necessario poiché i carabinieri hanno accertato l’utilizzo di 100mila kg di latte non conforme. Secondo il Disciplinare di produzione, infatti, le bovine da latte provenienti da altre filiere possono essere introdotte nel circuito tutelato, e il latte conferito alla produzione del Parmigiano Reggiano Dop, solo dopo 4 mesi dall’arrivo in azienda, al fine di adeguare l’alimentazione dei capi ai dettami della Dop. Contestati illeciti amministrativi per 4mila euro.