Mangiare con serenità e gusto è uno dei doni più richiesti dai celiaci per Natale. Ecco allora che Dr. Schär Foodservice ha messo a disposizione della ristorazione qualche piccolo consiglio per offrire il miglior Natale fuori casa a chi ha esigenze gluten free, e che serviranno anche per tutto l’anno.
Ai ristoratori è chiesta massima attenzione al glutine
• Utilizzare solo materie prime e condimenti certificati senza glutine
• Se in cucina non è possibile riservare un’area ad uso esclusivo senza glutine, è necessario pulire ogni ambiente da eventuali residui di lavorazioni che lo contengono, al fine di evitare contaminazioni
• Il personale che si occupa del senza glutine dovrà indossare divise pulite o dedicate al gluten free e dovrà lavarsi le mani dopo qualsiasi lavorazione di alimenti contenenti glutine
• La cottura degli alimenti senza glutine deve avvenire in pentolame distinto da quello usato per gli altri cibi
• È preferibile utilizzare un forno dedicato o, in caso di forno promiscuo, isolare le preparazioni gluten free, posizionandole in teglie a bordi alti, escludendo la funzione “ventilato” e non cuocendole contemporaneamente a quelle contenenti glutine
• Per gli addetti alla sala: è bene prestare attenzione alle briciole, accertandosi che non ve ne siano sulla tovaglia, e al pane, che non va posizionato accanto al cliente celiaco
Oltre alle precauzioni di natura tecnica, è utile sviluppare un menu completo senza glutine o un piatto per ogni portata, magari anche senza lattosio, sia per andare incontro a chi ha specifiche esigenze nutrizionali, sia per differenziarsi dalla concorrenza e acquisire così nuova clientela. Dr. Schär Foodservice offre una gamma completa di prodotti per realizzare piatti sempre ricchi di gusto e sicuri, oltre a una continua consulenza informativa.
Per facilitare il lavoro di sala ed evitare scambi di portate è consigliato contraddistinguere il piatto senza glutine con un piccolo segno, come per esempio una bandierina col marchio Schär, di cui Dr. Schär Foodservice dispone nella sua offerta di materiali di supporto.
Infine, ma ugualmente importante, far respirare agli ospiti un clima di calda accoglienza. Perché non c’è niente di più bello che sentirsi a casa… anche fuori casa.