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Israele nuova meta del turismo Già 150mila italiani nel 2019

Il nostro Paese è il sesto mercato internazionale per lo Stato mediorientale. Da gennaio a ottobre la crescita registrata rispetto al 2018 è del 30%.

 
28 novembre 2019 | 16:57

Israele nuova meta del turismo Già 150mila italiani nel 2019

Il nostro Paese è il sesto mercato internazionale per lo Stato mediorientale. Da gennaio a ottobre la crescita registrata rispetto al 2018 è del 30%.

28 novembre 2019 | 16:57
 

Israele è sempre più un Paese turistico: secondo i dati diffusi dal Central Bureau of Statistics, tra settembre e ottobre sono stati registrati 852.100 arrivi internazionali, l’11% in più rispetto allo stesso bimestre del 2018. Il periodo gennaio-ottobre 2019 ha fatto registrare 3,7 milioni di arrivi internazionali, con una crescita del 10% sullo stesso periodo del 2018.

L'Israele piace sempre più agli italiani (Israele nuova meta del turismoGià 150mila italiani nel 2019)

L'Israele piace sempre più agli italiani

Gli italiani che hanno visitato Israele da gennaio a ottobre sono stati 149mila, con un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2018 e dell’81% rispetto al 2017. Con anche i crocieristi e gli arrivi via terra, il dato complessivo sale a 154.000 visitatori italiani nei primi 10 mesi dell’anno: così, l’Italia si classifica al 6° posto nel ranking internazionale dei mercati di origine.
 
Nello specifico, a settembre-ottobre 2019, gli arrivi italiani in Israele sono stati 28.700, il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2018, quando si erano fermati a 23.700. Se confrontato con il 2017 (17.100 arrivi), il risultato di quest’anno dice che gli italiani che hanno scelto di visitare Israele sono cresciuti del 68%. Grandi traguardi raggiunti grazie agli 85 voli settimanali che collegano Italia e Israele operati con voli diretti dagli areoporti di Milano, Malpensa e Orio al Serio, Roma, Venezia, Napoli: nuovi voli  poi da Bologna ad opera di Ryanair per questo inverno e da Verona con Neosair da marzo.
 
La crescita verso Israele è merito anche della campagna di successo della destinazione “Two Sunny Cities, One Break”, formula ideale per una vacanza in Israele, attualmente outdoor sui tram di Milano e online. Un’iniziativa che ha riscosso grande successo: nel 2018 ha totalizzato oltre 1,1 miliardi di impressions, 9,5 milioni di clicks sul banner della campagna e oltre 535k conversions sui siti degli operatori italiani. Per il 2019 siamo già oltre quota 889 milioni di impressions, 6,9 milioni di clicks e 495k conversioni.
 
Soddisfatta Avital Kotzer Adari, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo: «Siamo orgogliosi di come l’interesse dei viaggiatori italiani verso Israele continui a crescere. L’Italia ha generato 150.600 arrivi in Israele nel solo 2018, in aumento del 40%. Anche quest’anno eventi di grande respiro, come l’Eurovision Song Contest a maggio o l’appuntamento appena concluso con l'Open Restaurant di Gerusalemme o la maratona del deserto che avrà luogo venerdì 29 hanno saputo e sapranno sorprendere i visitatori ponendo Israele egregiamente sotto i riflettori, non solo per la vivacità culturale che la caratterizza, ma anche per il respiro internazionale degli eventi che ospita. L’autunno si apre benissimo per Israele e siamo certi che il trend positivo non mancherà di chiudere l’anno, regalandoci ancora molti gradimenti».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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