Venezia torna al lavoro per garantire ordine e sicurezza in Laguna. Il sindaco Luigi Brugnaro sta pensando di vietare la navigazione in Canal Grande a canoe e kayak, sempre più utilizzati per turismo e spostamenti. Un problema molto sentito, soprattutto per chi naviga con altri mezzi, che con l'arrivo dell'estate potrebbe risolversi.
A riportare la notizia di questa ipotesi è il
Gazzettino che spiega come gondolieri, trasportatori e tassisti lamentino ormai da tempo una situazione sempre più fuori controllo in Canal Grande e nei rii, con una vera e propria esplosione di canoe, kayak e natanti simili.
foto: Veneziatoday
Il primo cittadino avrebbe preso in carico le segnalazioni con l’obiettivo di garantire l'incolumità di chi naviga a Venezia con una serie di limiti e divieti.
Il rischio è all'ordine del giorno, e solo nella giornata di mercoledì una famiglia di indiani con bimbi a bordo di un kayak gonfiabile si sarebbe aggrappata ad un muro in zona Milion-Santa Marina, incapace di proseguire nella navigazione. Con tutte le lamentele del caso dei gondolieri che passavano di lì. Con una densità di traffico acqueo oltre la norma, presto o tardi l'incidente è destinato a capitare e il sindaco intende certamente prevenire piuttosto che curare.
Attualmente è già in vigore un'ordinanza la quale prevede che kayak e canoe possano transitare lungo il Canal Grande dal lunedì al venerdì, tra le 8.00 e le 15.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00. Stesse fasce orarie anche per i rii più trafficati, come quelli di Cannaregio, Giardini, Noale, Ca' Foscari, solo per citarne alcuni in cui la situazione è più calda.