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I cocktail per iniziare e per finire La mixology, quella vera, al Premio IaT

di Antonio Stanzione
 
09 aprile 2018 | 16:01

I cocktail per iniziare e per finire La mixology, quella vera, al Premio IaT

di Antonio Stanzione
09 aprile 2018 | 16:01
 

Si è svolta a Bergamo, precisamente nella location tristellata di Da Vittorio - La Cantalupa, la cena di gala della decima edizione del Premio Italia a Tavola. La serata alternava le premiazioni ai vincitori del sondaggio a momenti di forte convivialità con Cuochi, Pizzaioli, Pasticceri e naturalmente, Barman.

La serata si è svolta, come detto, in un luogo cult per la Cucina italiana, Da Vittorio a Brusaporto (Bg) in presenza dei cuochi tristellati Chicco e Bobo Cerea a fare da padroni di casa. Una chiusura degna di una giornata tra talk show, light lunch e intermezzi artistici.

(I cocktail per iniziare e per finire La mixology, quella vera, al Premio IaT)

In questo luogo di eccellenza, hanno aperto e chiuso la serata i Barman, capaci di intrattenere gli ospiti non solo con la bontà dei drink proposti, ma anche con eleganti acrobazie; da lontano le loro postazioni sembrano banchi di chimici e non banconi da bar: fumi, ampolle, infusioni che creano un effetto affascinante da cui nascono dei cocktails deliziosi che provo brevemente a descrivervi, tentando di farveli virtualmente assaporare.

Marina Milan (I cocktail per iniziare e per finire La mixology, quella vera, al Premio IaT)
Marina Milan - Crazy Italian Americano

Marina Milan, che ha vinto il primo premio in questa speciale categoria del 10° sondaggio, ha presentato il Crazy Italian Americano, la rivisitazione di un Classico cocktail americano in chiave moderna e nostrana, sostituendo agli ingredienti tradizionali l’italianissimo ed intramontabile Vermout Gran Torino, da buona piemontese, il Mandarino Varnelli, bitter all’amarena, ginger beer e bergamotto, rendendo questa bevanda giovane, fresca e briosa.

Fiorenzo Colombo (I cocktail per iniziare e per finire La mixology, quella vera, al Premio IaT)
Fiorenzo Colombo - Red Point

Interessante e di gran pregio anche la presenza di Fiorenzo Colombo, responsabile della comunicazione di Abi Professional, nonché docente alla Fondazione Isb Torre Boldone e head barman del Bobadilla Feeling Club di Dalmine. Lui, insieme ai ragazzi di Abi Professional, hanno realizzato un aperitivo, il Red Point: la base alcolica è un Prime uve bianche Bonaventura Maschio (un distillato d'uva, ormai entrato a tutti gli effetti tra le grandi basi per la mixology), insieme a Marendry, Ginger Beer e un home made.

Danny Del Monaco (I cocktail per iniziare e per finire La mixology, quella vera, al Premio IaT)
Danny Del Monaco

Eccezionali i ragazzi di Danny Del Monaco che sono stati capaci di accontentare tutti, esaudendo qualsiasi desiderio, servendo anche drink analcolici per i più piccoli; personalmente, ho avuto l’onore di essere servito da Danny in persona che mi ha preparato un Americano rivisitato con ingredienti prevalentemente toscani, in onore della sua terra natia, un cocktail apparentemente semplice ma di grande complessità gustolfattiva con bitter al rabarbaro, liquore all’arancia, prosecco, chiodi di garofano e zenzero.

(I cocktail per iniziare e per finire La mixology, quella vera, al Premio IaT)
Molinari Pink, Street Art, Alizèe

I barmen di Danny hanno anche realizzato drink come il Molinari Pink (Molinari sambuca, home made di rosa e pepe, dosa al pompelmo rosa e lime); lo Street Art (Gin Arte, Amaro Santoni, home made di zenzero e bergamotto, Ginger Beer); l'Alizèe (Aperit Santoni, Prosecco Sant'Orsola, Drops di bergamotto, tintura di cannella all'assenzio).

Marvin Dondossola (I cocktail per iniziare e per finire La mixology, quella vera, al Premio IaT)
Marvin Dondossola - Woodman mule

Chiudo questa breve panoramica con Marvin Dondossola che ha proposto un Woodman mule (Moscow mule rivisitato) caratterizzato da un particolare sprint, dato dalla croccantezza e dalla freschezza che la parte solida, una cips di frutti di bosco disidratati, dona, conferendo persistenza al sorso; il tutto piacevolmente e perfettamente integrato con gli altri elementi, quali Vodka, spremuta di lime, ginger beer e Bitter alla lavanda, capaci di donare sensazioni che si rincorrono, dai sentori floreali a quelli fruttati, passando dagli agrumati e mantenendo un’invidiabile freschezza.

(I cocktail per iniziare e per finire La mixology, quella vera, al Premio IaT)

Il Premio Italia a Tavola è stato patrocinato quest'anno da Regione Lombardia, Comune di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, L'Eco di Bergamo e Università degli Studi di Bergamo con Pentole Agnelli, Consorzio Grana Padano, TrentoDoc e Consorzio Mozzarella di Bufala come main sponsor.

foto: Giulio Ziletti, Riccardo Melillo e Modestino Tozzi

Hashtag ufficiale: #premioiat

(I cocktail per iniziare e per finire La mixology, quella vera, al Premio IaT)

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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