Più vino, cibo e prodotti di bellezza e meno viaggi. È quanto acquistano le aziende per i regali a clienti e dipendenti a dicembre secondo un’indagine di Soldo, azienda specializzata nella gestione delle spese aziendali.
Lo studio tiene conto degli acquisti effettuati nel periodo immediatamente precedente il Natale, rapportato con gli altri mesi dell’anno. Secondo l’osservatorio privilegiato di
Soldo, a spiccare in vetta alla classifica degli acquisti di dicembre sono vini pregiati e prodotti gastronomici, dal panettone ai cioccolatini, seguiti a ruota da prodotti di bellezza, e da una voce entertainment che copre ad ombrello feste e aperitivi natalizi. In calando, a sorpresa, in particolare in Italia, i viaggi.
A dicembre le aziende in Europa spendono il 239% in più per l’acquisto di vino rispetto a qualsiasi altro mese dell’anno, con un primato del Regno Unito dove il dato quasi triplica attestandosi attorno al 274% in più; distante invece l’Italia, che si limita a un aumento pari al 101%, con un dato assoluto comunque alto - rispetto alla media europea – mantenuto tutto l’anno. La settimana clou dei festeggiamenti in aperitivi e incontri si concentra, in tutta Europa, nella terza settimana del mese di dicembre.
In Italia gli oggetti preferiti sono invece i prodotti di bellezza: viene infatti speso ben l’86% in più nei negozi di cosmesi a dicembre rispetto a qualsiasi altro mese, contro la media europea che si ferma al 51%, e l’Inghilterra al 36%. Creme, prodotti e servizi di Spa hanno ormai preso uno spazio importante nella regalistica aziendale, confermando il trend costante di crescita del settore beauty e della cosmetica in tutte le categorie merceologiche: creme antietà, profumi di lusso, servizi Spa ma soprattutto, anche, prodotti e servizi per il mondo maschile, sempre più apprezzati. A scendere, è invece la voce viaggi per tutta l’Europa: si viaggia di meno (25% in meno), con un nuovo primato degli italiani che per 33% scelgono di non viaggiare durante il mese di dicembre.
«È normale premiare lo staff con festeggiamenti e aperitivi, dopo un duro anno di lavoro, ma non bisogna mai dimenticare che dicembre rimane un mese cruciale per le aziende - commenta
Luca Scagliarini, vicepresidente di Soldo - Spesso i costi associati alle festività natalizie sono nascosti, distribuiti tra carte aziendali e carte personali che presto presenteranno la propria richiesta di rimborso. Con una sorpresa che spesso si tramuta in un inizio più faticoso a gennaio. È per questo che il mese di dicembre è il più propizio per riesaminare le spese aziendali e i sistemi di gestione. E oggi la tecnologia può davvero fare molto in questo senso».
Per informazioni:
www.soldo.com