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Bambini in crociera 7 consigli per una vacanza serena

 
03 gennaio 2018 | 16:42

Bambini in crociera 7 consigli per una vacanza serena

03 gennaio 2018 | 16:42
 

Una delle cose che più spaventa i neo genitori sono le vacanze. Portare un bambino in luoghi lontani e senza tutte le comodità a portata di mano può essere un problema che si risolve però con alcuni piccoli accorgimenti.

Il sito italiano interamente dedicato al mondo delle crociere, www.crocierissime.it ha stilato una lista di suggerimenti e di cose da sapere prima di affrontare una vacanza in crociera con un bimbo piccolissimo per non incorrere in spiacevoli inconvenienti e non farsi trovare impreparati.

(Bambini in crociera 7 consigli per una vacanza serena)

Norme d’imbarco
Il segreto è giocare d’anticipo e conoscere le regole di ogni compagnia prima di prenotare. La maggior parte ammette a bordo neonati a partire dai 6 mesi, ma nel caso di lunghe traversate, giro del mondo o rotte transatlantiche, spesso si richiede l’età minima di 12 mesi. Ad esempio poi, Msc non ha regole d’accettazione, in teoria ammette anche piccini di meno mesi ma con certificato medico; sta quindi al buonsenso del genitore in base a che tipo di neonato è e alle sue condizioni di salute decidere se portarlo o meno. Non ci sono infatti pediatri sulla nave, questo bisogna saperlo, nel caso di problemi c’è a disposizione solo il medico di bordo di turno. Qualora in emergenza dovesse essere necessario si può trasportare il piccolo in una struttura a terra, ma a caro prezzo!

Dotazioni
Le culle sono gratuite e quasi tutte le compagnie ne hanno a disposizione, anche questo però è bene chiederlo in anticipo. Siccome lo spazio in cabina non è tantissimo, meglio prenotarne una esterna o con balcone, leggermente più grandi di quelle interne. Non tutte hanno la vasca da bagno, anzi, quindi per il bagnetto o ci si dovrà accontentare del lavandino, oppure meglio portarsi una vaschetta o piscinetta gonfiabile da appoggiare in doccia per non rischiare di allagare tutto.

Il mangiare
A sei mesi di solito i piccoli iniziano lo svezzamento e nelle cucine dei ristoranti delle navi si trova di tutto per preparare le pappe, il brodo o avere piatti semplici apposta per loro come carne e pesce da tritare o sminuzzare e pastine, così come frutta o yogurt. Non su tutte però sono disponibili omogeneizzati. Su molte navi ci sono anche comodi scalda-biberon per chi prende ancora il latte, ma meglio fare domanda in anticipo. Stesso discorso per i bimbi con particolari allergie alimentari che avranno bisogno di un menu apposito da prenotare prima di partire. E per quelli che usano il seggiolone meglio specificarlo, in modo da trovarlo già pronto al tavolo senza doverlo richiedere ogni volta. Insomma, anche per il cibo basta pianificare e ricordarsi di sottolineare che si viaggia con un piccolino.

Escursioni e passeggiate
Impossibile scegliere escursioni faticose e complicate, con troppi spostamenti, meglio informarsi prima sui tempi e gli itinerari. Portare il passeggino su una nave può davvero essere scomodo e diverse compagnie ne hanno alcuni in dotazione ma vanno prenotati con preavviso. Se avete quindi deciso di spostarvi quando la nave raggiunge le varie destinazioni, anticipatevi. I passeggini si usano anche per attraversare i pontili e muoversi a bordo ma conviene lasciarli fuori dalla cabina per evitare di avere un altro impiccio in camera. Alcuni offrono anche zainetti e marsupi, comodi e poco ingombranti, se non volete portarne uno vostro, richiedetelo.

Pannolini, medicine, ecc
Alcune compagnie vendono pannolini, salviette e il minimo indispensabile per il cambio del neonato, ma i prezzi non sono affatto convenienti e di sicuro se li hanno non troverete vasta scelta. O si decide di partire con poche cose e si compra scendendo nelle varie tappe nei supermercati, oppure meglio portarsi tutto da casa calcolando i giorni di vacanza. Stesso discorso per i medicinali, quelli specifici per i bimbi non sono facili da trovare, meglio partire premuniti sperando che non servano, ma soprattutto nel caso il bimbo prenda prodotti particolari è buona regola metterne una scorta in valigia.

Gioco e intrattenimento
Alcune compagnie hanno baby-club anche sotto i tre anni; Msc per esempio, prevede un servizio di baby-care da prenotare, o le crociere Disney offrono babysitter a pagamento a ore (altre compagnie già le includono nel prezzo) e altri hanno servizio di babysitting di gruppo. Ci sono comunque aree e sale apposite dove portarli, accompagnati dai genitori se troppo piccini, con libri, giochi e intrattenimenti vari. È comunque consigliato non lasciare a casa il giocattolo preferito ed eventualmente se appassionato di qualche cartone, il dvd o un supporto come tablet e pc per guardarlo. Nelle cabine infatti non si prendono tutti i canali e quelli per i bambini potrebbero essere introvabili.

Bagni in piscina
La piscina solitamente non è consentita ai bimbi che ancora usano il pannolino, vietato in acqua per motivi di igiene, anche se al giorno d’oggi ne esistono alcuni specifici per fare il bagno contenitivi. Qualcuno, incurante delle regole, ci prova comunque e immerge i figli per rinfrescarli, scampando magari ai controlli del bagnino se la nave è affollata, ma le regole andrebbero rispettate per il quieto vivere.

Infine, ci sono alcune cose che sarebbe meglio avere dietro, sia per praticità sia per difficoltà nel reperirle durante la navigazione. I “mai senza” suggeriti da Francesco Manna, Cruises trading director di Crocierissime sono la crema solare adatta ai neonati, una giacca, anche se è estate bisogna ricordarsi che sulle navi c’è spesso vento, cappellino per proteggersi dai raggi solari e bavaglini usa e getta che possono evitare di fare bucati continui e ingombrano ben poco.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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