Il ministro dei Beni culturali e del turismo Dario Franceschini è intervenuto al 10° Forum internazionale della cultura del vino e dell'olio, promosso dalla Fondazione italiana sommelier. Qui ha annunciato: «Il cibo e il vino italiani sono un pezzo della nostra cultura dove sono sedimentati secoli di identità locali, saperi e mestieri preziosi che ci hanno resi unici nel mondo; anche per questo il 2018 sarà l'anno nazionale dedicato al cibo italiano».

Dario Franceschini (foto: Artribune)
Le parole di Franceschini fanno da seguito all'
annuncio ufficiale già dato dal Ministro Maurizio Martina, intenzionato a rafforzare in modo ancora maggiore la promozione della cultura del cibo in Italia. Franceschini, dal canto suo, prevede di «mettere a sistema tutte le iniziative straordinarie che ci sono sui cibi locali e farle diventare argomento di promozione nel mondo, soprattutto quelli meno conosciuti; il nostro obiettivo è far scoprire l'infinita quantità di prodotti italiani».
Il Ministro punta a fare dell'Italia un Museo diffuso, mescolando le eccellenze di cui dispone il Paese, dall'arte, alla moda, all'artigianato, passando per l'enogastronomia. A questo proposito Franceschini ha precisato che tra i criteri di gara per la concessione dei servizi di ristorazione all'interno dei musei italiani, dovrebbe esserci non solo quello della convenienza ma anche la possibilità di offrire vino e cibo del territorio in cui si trovano; un modo per far conoscere davvero al turista l'identità locale a 360°.