Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 05:08 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

Anche il latte ha l’etichetta di origine Ora però dobbiamo leggerla

È obbligo per i produttori di prodotti lattiero-caseari apporre l’etichetta di origine per tutelare il Made in Italy. Ora che c’è però, occorre che i consumatori la leggano per acquistare consapevolmente

di Roberto Vitali
 
26 maggio 2017 | 09:28

Anche il latte ha l’etichetta di origine Ora però dobbiamo leggerla

È obbligo per i produttori di prodotti lattiero-caseari apporre l’etichetta di origine per tutelare il Made in Italy. Ora che c’è però, occorre che i consumatori la leggano per acquistare consapevolmente

di Roberto Vitali
26 maggio 2017 | 09:28
 

È dunque arrivato l’atteso decreto che introduce in etichetta l'indicazione obbligatoria dell'origine per i prodotti lattiero-caseari. Si dice così “basta” all’inganno del falso Made in Italy, con tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia che sono stranieri, cosi come la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall'estero, senza che questo sia stato obbligatorio fino ad ora riportarlo in etichetta.

Anche il latte ha l’etichetta di orgine Ora però dobbiamo leggerla

Da alcuni mesi è anche scattato l’obbligo della dichiarazione nutrizionale sull'etichetta degli alimenti: si applica a tutti i prodotti confezionati, che devono ora indicare anche le informazioni relative a valore energetico, quantità di grassi (di cui gli acidi grassi saturi), i carboidrati (di cui gli zuccheri), le proteine e il sale.

Si tratta di un passo importante per la trasparenza dell'informazione su prodotti che ora si acquistano sulla base di parametri oggettivi, mentre prima spesso venivano esaltate impropriamente specifiche proprietà. In questo modo potranno essere fatte valutazioni oggettive e comparazioni tra i diversi prodotti presenti sugli scaffali, in una situazione in cui è giustamente aumentata la sensibilità dei cittadini sulle scelte alimentari.

È sicuramente cresciuta l’attenzione degli italiani per l’impatto che il cibo esercita sulla salute, così come è evidente la diffusa consapevolezza che lo stile di vita, in particolare lo stile alimentare a tavola, gioca un ruolo decisivo nell’insorgenza di talune patologie. E allora mano agli occhiali e leggiamole con attenzione queste etichette, anche se sono lunghe e spesso con caratteri troppo piccoli. Facendo la spesa decidiamo della nostra salute. Meglio impiegare mezz’ora di più e fare scelte di acquisto più consapevoli e salutari.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Brita
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Pedago

Brita
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

Pedago
Beer and Food
Col Vetoraz