Quante volte si è dovuto rinunciare ad un ristorante di lusso oppure ad un albergo pluristellato perché non adatto ai bambini, soprattutto per i menu? Tante. Ecco perché Mirtillo Rosso Family Hotel, la struttura alberghiera adatta alle famiglie che sorge a Riva Valdobbia (Vc) ai piedi del Monte Rosa, ha pensato di eliminare questo ostacolo affidando allo chef Victoire Gouloubi la missione di creare menu stellati pensando prima di tutto al palato dei bambini. Victoire Gouboli ha incontrato l’alta cucina a Milano con Claudio Sadler (due stelle Michelin), poi con Fabrizio Ferrari, quindi al ristorante “Acanto” del Principe di Savoia, e all’ “Assassino” in zona Missori. Qui incontra Marc Farellacci con il quale inizia una collaborazione che continua tuttora. È stata executive chef al prestigioso residence “Camperio” e per due anni a “L’Incoronata” di corso Garibaldi.
Victoire Gouloubi
L’idea è quella di creare un menu composto il più possibile da ingredienti locali, conditi esclusivamente da olio extravergine d’oliva, accompagnati da succhi di frutta biologici, pane, torte e biscotti sfornati rigorosamente in casa. Bandite il più possibile le fritture e qualsiasi grasso idrogenato.
La cucina è un ingrediente importante di questa esperienza diversa: «Mai nessuno - spiega
Stefano Cerutti, direttore del primo Christmas Hotel d’Italia - si è occupato di una cucina per i bambini che potesse soddisfare anche il gusto degli adulti. Prodotti freschi, salutari, nutrizionalmente equilibrati, gustosi, tradizionali che stimolino la naturale curiosità dei bambini. Non solo la pasta al sugo e le patatine: basta pensarci e lavorare con passione a un progetto. Finalmente abbiamo potuto farlo con la collaborazione di una chef molto nota, Victoire Gouloubi, conquistata essa stessa dall’esperienza Mirtillo Rosso e stimolata dall’amore per suo figlio».
«I bambini - prosegue sempre Stefano Cerutti - mangiano con gli occhi, ancora prima che con la bocca. Non hanno gli stessi tempi degli adulti, non amano lunghe sedute gastronomiche. Noi genitori però amiamo poterci prendere un po’ più di tempo per gustare una specialità e una chiacchierata a tavola. Quindi al Mirtillo Rosso abbiamo deciso di soddisfare prima i bambini, nutrirli con equilibrio e liberarli in poco tempo. Ecco perché la scelta della cena a buffet: i bambini scelgono quello che vogliono mangiare e si servono autonomamente. La nostra scelta è di non friggere nulla, usare solo olio extravergine di oliva, privilegiare prodotti locali, bilanciare il menù seguendo i consigli del nostro nutrizionista».
Il Family restaurant di Mirtillo Rosso ha previsto menù su misura dei più piccoli, serviti a orari flessibili. Così i ragazzi, terminato il pasto, si spostano in un’altra stanza, rimanendo comunque vicino ai propri familiari, che possono osservarli anche se non a tavola insieme. Nel frattempo i genitori si concedono un po’ più di tempo per gustare le specialità locali e scambiare una chiacchierata a tavola. Il buffet, con tanti prodotti gastronomici della valle, vizia i palati più esigenti, quelli vegetariani, quelli votati al biologico, regalando ogni giorno una sorpresa a tavola per i più piccoli. La baby tutor illustra il menù per i bambini dai 0 ai 2 anni, con i consigli di un esperto nutrizionista, per continuare lo svezzamento come condotto a casa. Le mamme più autonome possono anche approfittare di una cucina selfservice, sempre aperta, per produrre le pappe per i propri bebè. Seggioloni, posateria, piatti 'baby' e tovagliette da colorare fanno della cena un appuntamento atteso e apprezzato da tutti.
A tavola mamma e papà possono scegliere se servirsi al buffet o farsi servire al tavolo. In cucina la chef Victoire Gouloubi preparerà i piatti dell’alta Valsesia, rielaborando la tradizione. La cantina proporrà i grandi nebbioli Piemontesi del territorio e una selezione delle migliori bollicine del nord Italia: i nuovi e sempre più convincenti Brut piemontesi e i classici di Franciacorta e Veneto.
Mirtillo Rosso è un Family Hotel dove i più piccoli partecipano attivamente alla vacanza a cominciare dal check-in, condotto in prima persona, dinanzi a front-desk a misura di bambino. Le family suite sono strutturate con spazi per il gioco e per il riposo, vantano armadi capienti, ma anche nicchie per ospitare assaggi gastronomici e l’attrezzatura per prepararsi autonomamente una bevanda calda. L'architetto Rita Cattaneo ha inseguito proprio questo concept, capace di integrare le ambientazioni dell’hotel col contesto paesaggistico locale, tuttora preservato, il tessuto artigianale, e la cultura Walser che qui risiede dal 1200 circa. Senza mai rinunciare agli altissimi standard di igiene, sicurezza, comfort e isolamento acustico.
La Family Spa è uno spazio di gioco e di benessere dedicato alle famiglie con due piscine a profondità differenziata. Accanto a ciò è stato riservato uno spazio benessere solo per mamma e papà. Prevede una vasca idromassaggio, sauna e bagno turco, due docce emozionali, uno spazio relax, due cabine massaggio di coppia e una cabina estetica per trattamenti restituivi o di remise en forme.
Mirtillo Rosso Family Hotel si è aggiudicato il terzo posto all’American Architecture Prize 2016, una vetrina d’eccellenza sull’architettura moderna mondiale. La medaglia di bronzo è arrivata per la categoria “Interior Design-Hospitality”.
Fisso l’appuntamento col cenone natalizio: il 24 di ogni mese si (ri)festeggia la vigilia di Natale con laboratorio di biscotti dell’Avvento, regalo per i piccoli ospiti, cenone con mise en place dedicata alla festa più attesa dell’anno.
Mirtillo Rosso Family Hotelstrada della Barriera 8 - Riva Valdobbia (Vc)
Tel
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