Sulla guida Flos Olei 2016 7 eccellenze italiane tra i “The Best 20”

Roma, in occasione della presentazione della settima edizione della guida Flos Olei, è stata per un giorno la capitale mondiale dell’olio extravergine di oliva di qualità. La pubblicazione, in italiano e in inglese (864 pagine, 35 euro) traccia un bilancio della produzione olivicola mondiale e ne indica le migliori etichette. I curatori di questa guida internazionale, divenuta negli anni la più importante del settore, sono Marco Oreggia e Laura Marinelli. Insieme a loro, nelle sale dell’Hotel The Westin Excelsior di via Veneto è stato possibile degustare le etichette inserite nella “The Best 20”, vincitrici degli “Oscar” dell’extravergine.



Sul podio testa a testa tra Spagna e Italia: il panel di degustazione ha assegnato alla produzione iberica 8 premi (7 all'Italia più un premio speciale). Spagnoli anche i due riconoscimenti più ambiti: il “Migliore olio extravergine dell'anno”, all'etichetta “Selección”, di Finca la Torre, mentre alla Castillo de Canena Olive Juice è stato conferito il titolo di “Azienda dell'Anno”. Premi speciali (nella tabella evidenziati in giallo) alla lituana Itališko Skonio Gurmanai (Importatore dell'Anno) e al Ristorante La Perla di Lucerna, in Svizzera (Ristorante dell'Anno), mentre l'italiana Mori-Tem si aggiudica il “Premio Cristina Tiliacos”. Se Italia e Spagna si confermano i due Paesi produttori per eccellenza, il volume esamina la produzione di 49 Paesi di 5 continenti, per un totale di 500 aziende e 692 oli recensiti. La new entry in Flos Olei 2016 è l'Armenia.

Alla manifestazione romana erano in degustazione 150 etichette di 85 aziende di 9 Paesi: Italia, Spagna, Grecia, Turchia, Stati Uniti, Brasile, Cile, Argentina e Sudafrica. Al Westin Excelsior l’olio è stato anche protagonista delle master class, le lezioni tenute da grandi chef sull’utilizzo dell’extravergine in cucina e sugli abbinamenti cibo-olio. Un intero menu, dall’antipasto al dolce, prevedeva l’elaborazione di cinque ricette basate ognuna su un prodotto principale. Lo chef Salvatore Tassa si è cimentato con il salmone, Paolo Dalicandro con la pasta all’uovo, Philipp Tresch con la pastasciutta, Simone Fracassi con la carne e, dolce finale, Michele Martinelli con la cioccolata.

Non sono neppure mancate eccellenze del food, dai grandi vini ai formaggi, dalla carne alla pasta, dalle conserve ai sottoli. Il tutto sempre e solo all’insegna dell’alta qualità. «Quest’anno - ha detto Marco Oreggia - l’evento Flos Olei vuole essere, in un momento delicato per il mondo olio, oltre che la festa dell’extravergine di qualità, un incontro per fare chiarezza per il consumatore, aiutandolo a distinguere e apprezzare le caratteristiche del vero extravergine, elemento fondante della nostra cultura alimentare che continua a far proseliti, come dimostrato dalla crescita dell’impianto oleario sul pianeta».

L'attuale campagna olearia in corso, dopo quella passata da dimenticare, si presenta sotto i migliori auspici, sia per quantità che per qualità. L’Italia è quella che consuma maggiormente, con 520mila tonnellate di olio annue. In termini di consumo pro capite, a superarci sono invece i vicini greci, con circa 16 kg/anno, distaccando di un punto e mezzo noi italiani e di tre gli spagnoli. Dopo la presentazione - come ha annunciato la coautrice Laura Marinelli - saranno numerosi i Flos Olei Tour, ovvero gli eventi all’estero durante i quali saranno presentate le aziende e le etichette descritte in guida. Il volume è disponibile online (shop.flosolei.com) e presso i Flos Olei Point, punti commerciali Flos Olei disseminati in tutto il mondo. È anche possibile scaricare le applicazioni iPhone-iPad (Mondo, Europa, Italia, The Best).

The Best 20 e Premi speciali