«Sapevate che, contrariamente a quanto generalmente si pensi, lavare il pollo prima di cucinarlo fa aumentare il rischio di contaminazione con gli alimenti che si mangiano crudi e ciò che invece è davvero importante per consumarlo in modo sicuro è cuocerne bene la carne? Questo e altri utili consigli sono contenuti nell’app “W il pollo” realizzata dall’Unione nazionale consumatori in collaborazione con Unaitalia». È quanto dichiara Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione nazionale consumatori (Unc), invitando gli utenti a scaricare l’applicazione disponibile gratuitamente su App Store e Play Store.

«Il pollo - spiega Agostino Macrì, esperto dell’Unc in sicurezza alimentare - è un alimento che soddisfa tutte le esigenze, dai pranzi della domenica alle cene etniche; nonostante l'aspetto bianco della carne, contiene inoltre il ferro proprio come le carni rosse. Per consumarlo al meglio è però importante conoscerne bene le proprietà, la conservazione e la preparazione: per questo “W il pollo” mette a disposizione dell’utente preziosi consigli, da dove riporre la carne dopo l'acquisto, durante le stagioni più calde, a come riconoscerne la freschezza o come preparare un perfetto pollo arrosto al forno».
Inoltre, lo strumento è ricco di gustosissime ricette, più di novanta, suddivise in cinque diverse categorie: "Tutto in uno", "Dal mondo", "Pranzo della domenica", "Sfizi & Finger food", "Con il cucchiaio". Si tratta di ricette veloci oppure pensate per le grandi occasioni, light o per le feste, e ognuna contiene una scheda, corredata di immagine, ingredienti e preparazione. «Insomma, da oggi i consumatori - conclude Massimiliano Dona - hanno un nuovo strumento per cucinare il pollo in modo sicuro e ricco di fantasia: è proprio il caso di dirlo: W il pollo!»
«La realizzazione di una app dedicata al pollo - spiega il presidente di Unaitalia Aldo Muraro - evidenzia ancora una volta l’attenzione di Unaitalia verso i consumatori e la cura per una corretta e completa diffusione delle informazioni utili per la scelta e la preparazione di uno degli alimenti più amati e diffusi sulle tavole degli italiani. Il 99% delle carni bianche mangiate in Italia proviene dai nostri allevamenti, è quindi fondamentale raccontare il valore della filiera avicola italiana, un modello integrato, autosufficiente e sicuro, capace di coniugare qualità, tradizione e accessibilità economica».