Luigi Facca è un agente immobiliare con una passione travolgente per la cucina e l’ospitalità. Un sentimento così intenso che lo ha portato a investire in questo settore. Dal 1996 è titolare dell’Hotel Mediterranee, oggi Mediterranee - Family Hotel & Spa. A Bibione Pineda (Ve), con 53 suite, può ospitare fino a 220 persone. Un albergo che è un vanto: spiaggia privata, piscine riscaldate con pollbar, area giochi e servizi per bambini, miniclub, 2.000 mq di centro benessere, giardino e una cucina con servizio a buffet.
Con iVario Rational in cucina si ottimizzano tempi e risorse
L’Hotel Mediterranee è stato tra i primi della zona a proporre il buffet, il brunch e lo showcooking, tutte attività che richiedono una grande organizzazione e un’abile gestione dei tempi. «Abbiamo due ristoranti – spiega
Luigi Facca - Terrazza La Baie, più semplice e informale, dove serviamo colazione e pranzo, e Splendido, più elegante, dove serviamo la cena. I cuochi si dedicano molto allo showcooking: cucinano, rifiniscono e impiattano al momento le porzioni di antipasto, primo, secondo o dolce scelte dai clienti. Questo piace molto sia ai nostri ospiti che ai nostri chef, che così hanno la possibilità di mostrarsi e divertirsi insieme ai commensali».
Ma un’attività del genere richiede
attrezzature adeguate. «Da sempre le nostre cucine sono dotate di sistemi di cottura Rational – annota Facca - Vengono utilizzati 3 SelfCookingCenter ma, avendo in previsione un ampliamento della struttura, abbiamo sentito l’esigenza di dotarci di un’attrezzatura moderna, che sostituisse bollitore e friggitrice, e permettesse di aumentare la produttività».
E così sono L’Hotel Mediterranee si è dotato del nuovo iVario, l’apparecchio multifunzione per bollire, arrostire, friggere e cuocere a pressione. Tra le prime strutture a utilizzarlo in cucina.
«È un’attrezzatura molto particolare e innovativa - racconta lo chef
Giuseppe La Camera – e devo ammettere che i primi giorni eravamo tutti un po’ spaesati. Al di là del numero di preparazioni che si possono fare e delle quantità che si possono preparare nello stesso momento, all’inizio era per noi incredibile il fatto di limitarci a inserire gli ingredienti e impostare la macchina sul risultato desiderato, senza dover più mescolare o controllare la cottura».
iVario è un alleato anche per la pianificazione, per avere sempre le basi dei piatti e le scorte sempre ben rifornite
In questo modo nella cucina dell’Hotel Mediterranee ottimizza tempi e risorse. «Riusciamo a fare più produzione perché in una padella non ci stanno 12/15 litri di besciamella o di crema sottolinea La Camera - Adesso la prepariamo una volta alla settimana invece che ogni 2 giorni e con la tranquillità che nulla si attacca o si brucia» continua lo chef. In generale c’è una migliore organizzazione del personale, perché non è più necessario controllare alcune cotture, come accade con le friggitrici o le brasiere tradizionali. Con iVario quindi abbiamo più tempo per dedicarci ad altro. È come avere
un aiuto in più in cucina: programmi e lui fa».
Un altro vantaggio che il personale dell’Hotel Mediterranee ha notato nell’utilizzo di iVario è la qualità dei prodotti finiti, dai dolci ai salati, dai fritti alle salse. «Il cibo ha un altro gusto. Per esempio, il ragù: si nota la differenza tra quando viene fatto in pentola o in iVario, dove la temperatura è sempre costante, e per questo il gusto è migliore - spiega lo chef - Il fritto risulta sempre morbido dentro e croccante fuori. Le salse, come la crema pasticcera e la besciamella, sono piacevoli e vellutate. Il pesce per la zuppa rimane tenero ma bello croccante. Anche la cottura a bassa temperatura ha prodotto risultati spettacolari. La carne è tenerissima e morbida. Il roastbeef, per esempio, ha un bel colore rosso all’interno ma senza sangue».
iVario è un alleato anche per la pianificazione, per avere sempre le basi dei piatti e in generale le scorte sempre ben rifornite. Aggiunge Luigi Facca: «Per chi come noi lavora con le grandi quantità e fa molto stoccaggio, iVario rappresenta davvero la svolta: quando facciamo il ragù adesso ne prepariamo 15 kg, così come quando cuociamo il brasato, o 20 kg di frittura; poi abbattiamo il tutto e alla sera lo rigeneriamo nel SelfCookingCenter. I piatti risultano come appena fatti e gli ospiti devono aspettare la metà del tempo».
Per informazioni:
www.rational-online.com