Fra le grandi differenze della vita pre e post-Covid c'è senza dubbio il maggior numero di imballaggi che occupano le nostre case: pacchi, sacchi, scatole e contenitori hanno preso piena cittadinanza nelle mura domestiche. Tanto che la loro presenza ha pia piano fatto alzare l'attenzione sul ruolo e le funzioni del packaging: dalla sua chiusura al cestino. Sopratutto quando deve contenere dei cibi pronti, appena cucinati e che si spera arrivino a casa del cliente mantenendo le proprietà che avevano appena usciti dalla cucina.
Per questo, in occasione della Paper Week 2021, McDonald’s, Comieco e Seda International Packaging Group hanno deciso di affrontare insieme il tema attraverso un webinar dedicato al tema dell'economia circolare e della sostenibilità applicata al mondo della ristorazione informale analizzando lo scenario e approfondendo alcune best practice ecofriendly. A partire proprio da quella del brand degli hamburger.
McDonald's punta a convertire tutti i propri packaging in materiale ecosostenibile e riciclabile
Numeri e progetti per migliorare la raccolta differenziata di carta
Ma prima degli approfondimenti, arrivano i numeri. Nel 2020, in Italia, secondo le analisi di Comieco (il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), la quota di imballaggio presente nella
raccolta differenziata domestica di carta è aumentata del 22%. Una crescita che si intreccia con il boom del
delivery, soprattutto quello alimentare. Da qui l'idea di avviare una collaborazione con McDonald's, una delle catene del
foodservice più conosciute al mondo e presente in Italia da 35 con oltre 610 ristoranti attivi, e il partner tecnico Seda International Packaging Group per
convertire la quasi totalità del packaging utilizzato all'interno del proprio network. La collaborazione, si inserisce in un percorso più ampio di McDonald’s che ha l’obiettivo di migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata attraverso l’installazione di nuovi
contenitori per rifiuti nelle sale e nei dehors dei ristoranti e di educare i consumatori.
McDonald’s: con il giusto packaging, sensibiliziamo i clienti
«McDonald’s Italia sente la responsabilità di contribuire a
educare al cambiamento. Il momento del consumo di un pasto deve essere accompagnato da scelte e comportamenti virtuosi. È per questo motivo che la nuova collaborazione con Comieco e Seda International Packaging Group, parte proprio dai nostri
ristoranti. Sfrutteremo tutti i nostri
canali di servizio, con l’obiettivo di sensibilizzare gli Italiani partendo dal più
piccolo gesto concreto della corretta differenziazione dei rifiuti. Solo attraverso il coinvolgimento di tutti i protagonisti dell’intero settore, produttori, distributori, consorzi e consumatori finali, saremo in grado di realizzare efficacemente questo percorso», ha affermato
Mario Federico, amministratore delegato di McDonald’s.
Seda: pronti a raggiungere gli obiettivi dell'agenda 2030
«Il raggiungimento degli
obiettivi ambiziosi del Green Deal dipende anche dai cambiamenti positivi dell'economia circolare e dal suo adattamento a un futuro carbon neutral. Il nostro impegno in questa direzione è totale e da sempre garantiamo ai nostri clienti prodotti che soddisfano i più alti standard di sostenibilità ambientale. Crediamo fortemente nel vero concetto di economia circolare che per Seda significa prodotti innovativi a base di carta, un materiale sostenibile per definizione in quanto proveniente da materie prime rinnovabili, ma che è anche riciclabile e riciclato con tassi che oggi hanno già raggiunto gli obiettivi prefissati dall’Unione Europea per il
2030», ha specificato
Antonio D’Amato, ceo e presidente di Seda International Packaging Group.