Con 20 anni di innovazione e sostenibilità come biglietto da visita, Vinventions è pronto a rivoluzionare ancora una volta il mondo del vino. O meglio, dei tappi per le bottiglie di vino. Entro il 2030, infatti, tutte le chiusure realizzate saranno al 100% rinnovabili, biodegradabili o circolari.
I tappi Vinventions
Una storia di sostenibilitàL'impegno
sostenibile di Viventions, da un lato, recepisce la direzione indicata dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite; dall'altro, si pone in continuità con la propria
storia aziendale che da sempre pone il rispetto per la
natura al primo posto. In tal senso, le prime produzioni sostenibili iniziano nel 1999 con la linea
Normacorc che ha evitato lo spreco alimentare di milioni di bottiglie di vino colpite dal difetto di tappo.
Nel 2008, sono stati avviati gli studi sulla carbon footprint, intuendo già l’importanza della
misurazione della sostenibilità complessiva delle imprese. Nel 2013, è stata lanciata la gamma completa
Nomacorc Green Line con materie prime rinnovabili, impronta di carbonio neutra e una serie completa di veri e propri strumenti di gestione dell’ossigeno nel vino. Dal 2015 sono stati avviati forti iniziative di partenariato internazionale per il
riciclaggio, seguendo i principi dell’economia circolare, come avvenuto ad esempio in Italia con Eataly.
Innovazioni in vista«Stiamo sviluppando
innovazioni per le materie prime e soluzioni circolari - ha dichiarato
Antonino La Placa, direttore commerciale Italia di Vinventions - per migliorare il profilo ambientale dei nostri prodotti e per aiutare il vino ad essere sempre più sostenibile. Siamo orgogliosi delle ricerche e delle soluzioni innovative che proponiamo sul mercato fin dal 1999. Siamo impegnati davvero da qui al 2030 per rendere Vinventions un’azienda leader per la sostenibilità».