Un altro tassello importante si aggiunge per la famiglia Fanfarillo alla guida di Royale, l’azienda di Lomazzo (Co) specializzata nella produzione di articoli in porcellana per la tavola, buffet e forno esclusivamente made in Italy. Dopo l’accordo siglato nel 2016 con Bonna Premium Porcelain, ormai protagonista indiscussa nella produzione di porcellana professionale dallo stile “casual dining”, ora è il momento di Spiegelau, una delle realtà più conosciute a livello mondiale nel comparto “vetro per la tavola”. Da questa partnership nasce Spiegelau Italia che sarà formalmente attiva all'inizio del 2021.

L’azienda lombarda, fondata nel 1986, nel 2015 ha assunto un ruolo da protagonista sullo scenario internazionale con il lancio sul mercato di SuMisura, originali referenze dedicate al mondo del lusso realizzate artigianalmente nello stabilimento di Lomazzo. Oggi Royale distribuisce un marchio di fama internazionale nell’universo Horeca e con i complementi in cristallo dell’azienda tedesca Spiegelau allarga e completa il proprio raggio d’azione.
Le prime testimonianze relative al “Crystal Glass”, realizzato esclusivamente in Germania, risalgono al 1521. Affermatasi durante il XVI secolo grazie alla realizzazione di specchi, perline e bottiglie decorative di grande pregio situate presso le corti europee, la produzione riceve rinnovato impulso all’inizio del ‘900 con investimenti in ricerca tecnologica. Una strategia che non si è mai interrotta, un orientamento continuo e costante fino ai nostri giorni.
Spiegelau vanta inoltre una peculiarità in comune con Royale, quella di non dimenticarsi mai delle proprie origini: le importanti tecnologie messe a punto non sono infatti impiegate a discapito della sapienza artigianale e della passione che accompagnano la creazione di ogni oggetto d’arte. Una competenza antica che è alla base della selezione delle materie prime, vero punto di forza di entrambe le imprese. Nella fattispecie, elementi come il potassio aumentano la rifrazione della luce, garantendo trasparenza e brillantezza, lo zinco fortifica la resistenza agli agenti chimici e la sabbia con un altissimo grado di purezza evita che si formino aloni verdastri o colorati durante la produzione. Nell’utilizzo quotidiano, inoltre, la purezza delle materie prime si traduce nel prodotto finito con l’assenza di graffi, macchie, perdita di brillantezza, aloni e il deposito di residui o di sostanze chimiche.

Vero fiore all’occhiello è proprio il brevetto “Platinum Glass Process”, attraverso il quale vengono eliminate tutte le impurità e le imperfezioni: il rivestimento in platino delle linee di tubi impedisce infatti la separazione dei componenti solubili in acqua. Il vetro così ottenuto viene classificato nella tipologia “Crystal Glass”, una delle migliori esistenti. Con questo incredibile surplus si garantisce la sicurezza della superficie fino a 1.500 lavaggi in lavastoviglie. La moderna tecnologia, la lavorazione con macchine dedicate e la produzione 100% made in Germany abbattono la percentuale relativa alle rotture. I prodotti sono studiati per essere davvero resistenti.
Di fondamentale importanza anche il design. Un’estetica funzionale, sempre studiata in collaborazione con i migliori sommelier e opinion-leader del settore per esaltare l’aroma e il gusto delle bevande. Il marchio Spiegelau, del resto, è un membro autorevole della famiglia Riedel. In quest’ambito, tutte le caratteristiche del singolo articolo - forma, altezza, diametro - sono state create per valorizzare al massimo il carattere e il “bouquet” tipici di ogni vino. «Proprio come le nostre porcellane SuMisura realizzate a mano in Italia - commenta Angelo Fanfarillo, direttore generale di Royale - Spiegelau propone articoli dalle grandi caratteristiche tecniche, ma anche dal design raffinato. Questa sinergia garantisce l’allestimento di una mise en place sempre elegante e originale, di altissimo livello sia per le porcellane che per il vetro».
Performance, funzionalità ed eleganza sono i concetti alla base dell’intesa tra le due aziende, una collaborazione strategica in nome di una ricercatezza sempre più ambita dalla ristorazione contemporanea. «Sono molti i punti comuni alle nostre aziende - sottolinea Fanfarillo - in primis la storicità e la precisione della lavorazione e l’attenzione al design. Con questa partnership vogliamo offrire un servizio a 360 gradi al cliente, che può così completare la tavola con un’accurata selezione di calici e bicchieri di qualità eccelsa. Come già fatto con la porcellana Bonna, cercheremo di prestare attenzione anche al rapporto qualità/prezzo. Dobbiamo permettere a tutti di accedere al “portafoglio” Spiegelau, che si tratti di un hotel di prestigio, un ristorante stellato oppure di una piccola trattoria attenta alla qualità».

Angelo Fanfarillo
Un altro elemento da sottolineare è il fatto che entrambe le realtà dimostrano grande attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. Spiegelau a tal proposito garantisce una durata dei prodotti anche per molti anni, più del 50% del vetro è riciclato all’interno della fabbrica ed è sempre riciclabile al 100%. L’azienda gode di tutte le certificazioni ambientali, le materie prime ottenute in loco garantiscono trasporti a breve raggio, vengono elaborati costantemente progetti per il risparmio energetico e i materiali pericolosi per la salute sono stati sostituiti con opzioni sicure ed ecologiche.
«Sono molto felice di questa unione - puntualizza Fanfarillo - sicuramente ci permetterà di avere una distribuzione sempre più capillare sul territorio. Spiegelau è un grande marchio già conosciuto e apprezzato non solo in Italia, dove è presente da più di 20 anni, ma in tutto il mondo; questo ci consentirà di raggiungere significativi risultati sul mercato, ma anche di fare un altro grande passo nella nostra ricerca di soluzioni sempre più complete, nuove e affascinanti. Seguendo questa logica, saremo molto severi nella scelta dei partner per la commercializzazione del brand; ci affideremo ad agenzie specializzate e forniture alberghiere solo di prima fascia».
La direzione commerciale di Spiegelau Italia sarà affidata a una figura di spessore del panorama Horeca,
Francesco Alabrese, che da più di 13 anni opera nel settore del vetro. Si occuperà del mercato con cura e attenzione, a disposizione e supporto della clientela in ogni momento.
Francesco Alabrese
Royale ha da poco concluso l’ampliamento della già imponente logistica attuale con altri 550 posti pallet dedicati solo ed esclusivamente al progetto “Spiegelau Italia”. L’azienda può contare inoltre su una delle più importanti realtà di distribuzione italiana, sempre parte del gruppo,
Cifa-Centro italiano forniture alberghiere, con un totale di 17 milioni di euro di fatturato, una media di 180 spedizioni giornaliere, 5 stabilimenti in provincia di Como e oltre 80 collaboratori.
Per informazioni:
www.royale.it -
www.cifasrl.it