All’edizione 2023 del Salone di Mobile di Milano la nuova poltrona di CMP Design, realizzata in alluminio per outdoor. Pedrali presenta Guinea: tratto distintivo sono i braccioli realizzati in teak certificato, elemento che interrompe la struttura in alluminio introducendo un dettaglio piacevole al tatto. La struttura portante in alluminio, ampia e accogliente, abbinata a una seduta realizzata in rete tessile impermeabile. È qui che si trova un cuscino removibile in poliuretano espanso flessibile rivestito con una fodera idrorepellente.
La nuova sedia di Pedrali, Guinea
«Guinea è una dining chair impilabile pensata per stare al sole ma anche sotto a forti acquazzoni. Per questo motivo ogni materiale assolve a una specifica funzione: la struttura è in alluminio con una sezione generosa che rende la sedia molto forte e robusta. La parte a contatto con le mani è pensata invece in teak in modo da poter essere accarezzata: si tratta di un materiale naturale che non si scalda al sole e che non diventa freddo durante i periodi invernali e quindi abbiamo pensato di utilizzarlo proprio nella parte più importante, quella a contatto con le mani» – spiegano i designer.
ll design di Guinea
Lo schienale di Guinea può essere personalizzato con diverse configurazioni, per offrire una molteplicità di soluzioni in termini cromatici e non solo, per soddisfare il gusto di ogni utente. La versione con schienale in rete tessile impermeabile ricorda le tradizionali sedie da regista, esaltandone la trasparenza e la leggerezza. L’impilabilità della poltroncina garantisce il massimo della resistenza e funzionalità. La versione con schienale con doghe in alluminio è definita da forme più tradizionali e archetipe. Lo schienale può essere rivestito in tessuto e progettato per aumentare ulteriormente il comfort. La struttura in alluminio rende Guinea perfetta per essere collocata all’aria aperta, nei dehors lungomare, a bordo piscina o sul ponte di una nave. Così si può godere di una vista magnifica e rilassarsi. I braccioli, la seduta e lo schienale di Guinea sono assemblati meccanicamente, consentendo un agile disassemblaggio al fine del riciclo e della sostituzione dei componenti.